Le librerie italiane incontrano Franceschini
Le librerie italiane incontrano Franceschini
Una delegazione dei rappresentati dei librai, formata dal vicepresidente di Ali-Confcommercio Paolo Ambrosini e dal presidente di Sil Confesercenti Cristina Giussani, ha incontrato il ministro dei Beni Culturali e del Turismo Dario Franceschini alla presenza di Flavia Nardelli, presidente della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, nell'ambito di un monitoraggio sulla stato di salute delle librerie in Italia . "Abbiamo esposto al ministro – spiegano Ambrosini e Giussani – le nostre forti preoccupazioni sulle condizioni del settore, sul quale il combinato disposto di crisi economica e crisi della lettura ha avuto gravi conseguenze. Sono moltissime le attività che hanno chiuso in questi ultimi anni, e ormai sono fin troppi i paesi ed i piccoli centri privi di punti vendita: circa 13 milioni di italiani, infatti, vivono in comuni dove non ci sono più librerie o cartolibrerie. Si tratta di un fatto estremamente grave: l'assenza di librerie è un freno per la diffusione della lettura nel nostro Paese e sta impedendo anche a molti ragazzi di usufruire pienamente di 18App, il bonus cultura per i diciottenni che, invece, si sta dimostrando un successo". "A nostro avviso, dunque, è sempre più necessario un intervento mirato al sostegno del settore. In primo luogo attraverso una riforma della Legge Levi che riduca lo sconto possibile sul prezzo di copertina e permetta quindi agli imprenditori di recuperare margini adeguati. Contestualmente, bisogna pensare a misure di sostegno per le librerie esistenti ed incentivi per le nuove aperture. Da parte del ministro abbiamo ricevuto grande attenzione ai problemi che abbiamo posto e alle proposte che abbiamo suggerito", concludono.