Le misure del decreto Milleproroghe

Le misure del decreto Milleproroghe

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19 febbraio 2015

 

Dalle novità sulle partite Iva alla mini-proroga degli sfratti, dalla riapertura della rateizzazione Equitalia agli interventi su farmacie e giudici di pace. Sono molte le novità del dl milleproroghe su cui il governo ha posto la questione di fiducia in Aula alla Camera. Queste le principali novità :
 
PARTITE IVA: i possessori di partita Iva, con guadagni fino a
30mila euro, per tutto il 2015 potranno optare sia per il nuovo
regime dei minimi con l'aliquota forfettaria al 15%, come
previsto dalla legge di Stabilità, sia per il vecchio regime al
5% ma con il limite fino a 5 anni o al raggiungimento dei 35 anni
d'età.
 
CONTRIBUTI INPS AUTONOMI: stop per il 2015 all'aumento previsto
dalla legge di Stabilità dell'aliquota contributiva per gli
autonomi iscritti alla gestione separata Inps. Il contributo
resta al 27% invece di salire al 30% nel 2015. L'aliquota salirà
al 28% nel 2016 e al 29% nel 2017.
 
MINI PROROGA SFRATTI: arriva una mini proroga di 4 mesi degli
sfratti soltanto per alcune categorie di famiglie.
 
RATE EQUITALIA: vengono riaperti i termini, fino a luglio 2015,
per richiedere la concessione di un piano di rateizzazione delle
cartelle  per chi è decaduto dal beneficio entro lo scorso anno.
 
NO MODIFICHE FREQUENZE TV: salta lo stop al maxi-sconto sui
canoni per le frequenze pagati da Rai e Mediaset. L'emendamento
messo in campo dal Mise non è stato approvato ma è passata
soltanto una riformulazione tecnica di alcuni emendamenti che non
prevede il ritorno dei canoni ai livelli del 2013 e il passaggio
delle competenze dall'Agcom al governo. In arrivo quindi sconti
per Mediaset e Rai che potrebbero pagare di meno l'affitto delle
frequenze.
 
SISMA EMILIA: viene spostato di un
anno, al 30 giugno 2016, l'avvio della restituzione del debito
acceso dalle imprese emiliane terremotate per pagare le tasse.
 
ACCISE ALCOLICI E CARBURANTI RUBATI: fino a tutto il 2017 chi ha
subito un furto di prodotti energetici o alcolici non dovrà più
pagare le accise su quei prodotti.
 
CONTRATTI SOLIDARIETA': torna al 70% per il 2015 l'integrazione
della retribuzione ridotta a seguito dei contratti di
solidarietà. La misura riguarderà "in via prioritaria" i
trattamenti economici dell'anno in corso basati su accordi
sottoscritti nel 2014.
 
FONDO GARANZIA: viene ristretta alle imprese fino a 250
dipendenti la platea delle Pmi che potra' accedere, per il 2015,
al Fondo di garanzia. La legge di stabilità ampliava la platea
alle aziende sotto i 500 dipendenti.
 
ACCERTAMENTO COMUNI: viene prorogata fino al 2017 la norma che
prevede di alzare al 100% la quota dei tributi statali
riconosciuta ai Comuni per incentivare la loro partecipazione
all' attività di accertamento tributario.
 
CENTRALE UNICA ACQUISTI COMUNI: slitta dal primo gennaio al
primo settembre 2015 l'obbligo per i Comuni di dotarsi di una
centrale unica per l'acquisto di beni e servizi.
 
RIENTRO CERVELLI: proroga per i prossimi due anni degli
incentivi per arginare la 'fuga dei cervelli' e rendere piu'
invitante la prospettiva di tornare in patria. Inoltre, sale  da
4 a 6 anni la durata massima degli assegni di ricerca.
 
SPLIT PAYMENT E APPALTI: fino al 31 dicembre 2015 viene elevato
dal 10 al 20% dell'importo contrattuale l'anticipo del prezzo in
favore dell'appaltatore. In questo modo si attenua l'impatto
negativo dello split payment introdotto con la legge di stabilità
2015.
 
FARMACIE: sospensione fino al 31 dicembre 2016 delle
disposizioni che disciplinano i requisiti per il trasferimento
della titolarità delle farmacie. Fino a quella data per acquisire
una farmacia il solo requisito richiesto è l'iscrizione all'albo
dei farmacisti.
 
PRECOMPILATA E CAF: posticipata di un anno l'applicazione dei
requisiti minimi richiesti ai Caf.
 
GIUDICI DI PACE: ritornano in vita gli uffici periferici dei
giudici di pace. E' stato rinviato al 30 luglio 2015 il termine
entro cui gli enti locali avranno la possibilità di chiedere il
mantenimento degli uffici.
 
ORDINE NAZIONALE AVVOCATI: slitta al 2017 la riforma dell'esame
di abilitazione per l'iscrizione all'ordine nazionale degli
avvocati.
 
VENEZIA E CHIOGGIA: sanzioni ridotte a causa del mancato
rispetto del patto di stabilità interno 2014.
 
 
 

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