Le principali modifiche introdotte alla Camera

Le principali modifiche introdotte alla Camera

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15 maggio 2014

 

RIDOTTE DA 8 A 5 PROROGHE PER CONTRATTO A TERMINE

Tra le norme che hanno fatto discutere la riduzione da 8 a 5 delle possibili proroghe per il contratto a tempo determinato, che potrà essere stipulato senza causale per un massimo di 36 mesi. La proposta di modifica faceva parte del pacchetto di proposte Pd su cui i democratici avevano raggiunto un accordo con il governo.

OK MULTE PER CHI SFORA TETTO 20% CONTRATTI A TEMPO

Sanzioni pecuniarie per i datori di lavoro che superano il limite del 20% per l' assunzione di lavoratori a tempo determinato (sull' organico contrattualizzato a tempo indeterminato). Quindi se l' azienda supererà il tetto del 20% con un' assunzione in più, il datore di lavoro dovrà pagare allo Stato ' il 20% della retribuzione, per ciascun mese o frazione di mese superiore a 15 giorni, del rapporto di lavoro stipulato'. Per chi sfora il tetto con oltre un lavoratore, sarà applicata invece una multa del 50% rispetto alla retribuzione di ogni lavoratore a termine assunto. L' emendamento del governo modifica la parte già cambiata alla Camera, che in precedenza prevedeva, per tutti i lavoratori con contratto a tempo, che eccedevano il limite del 20%, la stabilizzazione automatica. La norma introdotta alla Camera è stata sostituita con le sanzioni. ' I maggiori introiti derivanti dalle sanzioni - si legge - sono versati in un apposito capitolo dell' entrata del bilancio dello Stato per essere riassegnati al Fondo per l' occupazione e la formazione'.

OK CALCOLO TETTO TOTALE CONTRATTI TEMPO INDETERMINATO

Il tetto del 20% per l' utilizzo dei contratti a tempo sarà calcolato non ' sull' organico complessivo' (come previsto inizialmente dal dl), ma in base al numero ' totale dei lavoratori assunti con contratto a tempo indeterminato in forza al 1° gennaio dell' anno di assunzione'.

NO TETTO 20% E DEROGA 36 MESI PER ENTI RICERCA Con un altro emendamento dell' esecutivo salta il tetto dei 36 mesi per i contratti a termine dei ricercatori (che lavorano nell' ambito scientifico) e il limite del 20% per la stipula degli stessi contratti presso gli enti di ricerca, pubblici e privati.  Quindi l' emendamento approvato prevede che il limite del 20% per l' assunzione di lavoratori a tempo determinato (sull' organico contrattualizzato a tempo indeterminato) ' non si applichi ai contratti a tempo stipulati' dagli istituiti pubblici e privati di ricerca ' e lavoratori chiamati a svolgere esclusiva attività di ricerca scientifica o tecnologica, di assistenza tecnica alla stessa o di coordinamento e direzione della stessa'. Con una riformulazione, invece, viene stabilito che i contratti a termine dei ricercatori dell' ambito scientifico potranno essere prorogati oltre i 36 mesi purché legati a progetti di ricerca.

SÌ IMPEGNO SPERIMENTAZIONE CONTRATTO TUTELE CRESCENTI

Sì all' introduzione del contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti e alla stesura di un testo unico per la semflicazione delle norme sul lavoro: ' Nel quadro complessivo del Job act, si preveda l' adozione di un testo unico semplificato della disciplina dei rapporti di lavoro con la previsione in via sperimentale del contratto indeterminato a protezione crescente'. Il contratto a tempo indeterminato a tutele crescenti, proposto più volte dal relatore Pietro Ichino (Sc), dovrà prevedere la possibilità per il datore di lavoro di recedere dal rapporto nei primi 36 mesi pagando una sola indennità di licenziamento precedentemente decisa. La modifica modificare il primo comma dell' articolo 1 del decreto, il preambolo del provvedimento.

PER APPRENDISTI FORMAZIONE PUBBLICO-PRIVATA

La formazione pubblica dell' apprendistato potrà essere svolta anche dalle imprese e dalle loro associazioni. Quindi le Regioni dovranno offrire la formazione pubblica entro un tempo di 45 giorni dall' avvio del contratto di apprendistato. Sparisce, rispetto al testo entrato al Senato, la facoltà per il datore di lavoro di non utilizzare anche la formazione pubblica nel caso la Regione non comunichi entro 45 giorni le modalità per usufruire dell' offerta formativa. Inoltre, con la proposta di modifica viene meglio precisato come deve essere configurata l' offerta regionale: si fa riferimento infatti alle sedi e il calendario delle attività previste.

INFORMAZIONE SCRITTA PER PRECEDENZA STABILIZZAZIONE

I datori di lavoro dovranno informare, in forma scritta al momento della stipula del contratto, i lavoratori (a tempo determinato e stagionali) del loro diritto di precedenza in caso di assunzioni a tempo indeterminato.

ALZATO IL TETTO STABILIZZAZIONE APPRENDISTI

Stabilizzazione di una quota di apprendisti (20%) per le aziende con oltre 50 dipendenti (e non più 30) prima di poter stipulare un ulteriore contratto di apprendistato. La proposta ha modificato la norma, introdotta alla Camera, che prevedeva che la stabilizzazione doveva valere per le aziende che anno almeno 30 dipendenti.

OK A CONTRATTI APPRENDISTATO PER STUDENTI UNDER 18

Potranno sottoscrivere contratti di apprendistato, durante l' alternanza scuola-lavoro negli ultimi due anni di scuola superiore, anche gli studenti al di sotto dei 18 anni.

SÌ APPRENDISTATO PER LAVORO STAGIONALE

Per le Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano, 'che abbiano definito un sistema di alternanza scuola-lavoro', i contratti collettivi di lavoro stipulati da associazioni di datori e prestatori di lavoro più rappresentative sul territorio ' possono prevedere specifiche modalità di utilizzo del contratto di apprendistato, anche a tempo determinato, per lo svolgimento di attività stagionali'.

SÌ A CALCOLO MATERNITÀ PER LA STABILIZZAZIONE

Le lavoratrici potranno computare, ai fini del conseguimento del diritto di precedenza per l' assunzione a tempo indeterminato, anche il periodo di maternità. Inoltre, la modifica prevede che ' alle lavoratrici è anche riconosciuto il diritto di precedenza anche nelle assunzioni a tempo determinato effettuate dal datore di lavoro entro i successivi 12 mesi, con riferimento alle mansioni già espletate in esecuzione dei precedenti rapporti a termine'.

SCONTO 35% PER CONTRIBUTI CONTRATTI SOLIDARIETA'

La riduzione della contribuzione previdenziale per i datori di lavoro che stipulano contratti di solidarietà (che prevedono riduzione dell' orario di lavoro e incremento delle risorse) sarà del 35%, invece che del 25% come previsto in precedenza. Viene però soppressa la norma, sempre per i contratti di solidarietà, che prevedeva un aumento dello sconto dei contributi (fino al 40%) con un aumento del 30% della riduzione di orario del lavoratore

COMUNICAZIONE DISOCCUPAZIONE ANCHE VIA PELa modifica (a firma del Movimento 5 stelle) prevede che la comunicazione dello stato di disoccupazione all' Inpa (e agli altri enti previdenziali) potrà essere fatta anche tramite posta elettronica certificata (Pec).

TRA 12 MESI MINISTRO PRESENTI REPORT CON EFFETTI DL

Per verificare ' gli effetti' delle nuove norme del decreto Lavoro ' il ministro dovrà presentare, dopo 12 mesi dalla data di entrata in vigore, una relazione alle Camere, evidenziando in particolare gli andamenti occupazionali e l' entità del ricorso al contratto a tempo determinato'.

PROROGATI AL 2015 CONTRATTI PERSONALE SCUOLE COMUNALIProrogati per di un anno (fino al 31 luglio 2015) i contratti di lavoro a tempo determinato del personale educativo e scolastico degli asili nido e nelle scuole dell' infanzia dei comuni, ' sottoscritti per comprovate esigenze temporanee o sostitutive'. 

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