Le proposte di Confturismo a Bruxelles per rilanciare il settore

Le proposte di Confturismo a Bruxelles per rilanciare il settore

Incontro con il presidente della Commissione europea per la Politica Regionale, i Trasporti e il Turismo Luciano Caveri. Approvato il Progetto di risoluzione del Consiglio europeo sul futuro del turismo nei Paesi membri.

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22 maggio 2002

Incontro tra Confturismo e Commissione Europea sui problemi del settore

 

A Bruxelles c'è stato il primo incontro ufficiale tra Confturismo e la Commissione europea per la Politica Regio nale, i Trasporti e il Turismo. L ' incontro è avvenuto in coincidenza con l ' approvazione definitiva del Progetto di risoluzione del Consiglio europeo sul futuro del turismo nei Paesi membri dell ' Unione, illustrato alla delegazione di Confturismo, guidata dal neopresidente Bernabò Bocca , da Pedro Ortùn-Silvàn, massimo responsabile della DG ENTR della Commissione europea.

Nel progetto il Consiglio riconosce definisce il settore turistico " uno dei principali settori dell'economia europea " , dal momento che "f avorisce un alto livello di occupazione e di benessere sociale, una migliore qualità della vita e l'integrazione europea e così pure la coesione sociale ed economica" . Inoltre il documento rileva la necessità di potenziare i sistemi di monitoraggio del settore, di potenziare il sistema di consultazione e cooperazione tra Stati membri e industria turistica, favorendo un migliore accesso agli strumenti competitivi previsti dalla UE da parte delle piccole e medie imprese. Il Consiglio, quindi, invita la Commissione a presentare annualmente progetti aggiornati con le varie misure che possano incidere sul settore, per stabilire un programma di discussioni sui temi di maggior rilevanza turistica, ad agevolare la creazione di un sistema per l ' interconnessione di organismi regionali, nazionali, transnazionali e internazionali impegnati nell ' analisi del settore, in vista della preparazione di una Agenda per il turismo europeo. Gli Stati membri sono invitati a coordinarsi con gli operatori turistici per incoraggiare l ' interconnessione a livello europeo, a favorire la diffusione degli indicatori sostenibili nel settore del turismo, a partecipare allo scambio di informazioni sulla legislazione specifica. Il Progetto, infine, invita l ' industria turistica a partecipare attivamente alla vita istituzionale della Comunità europea, rafforzando la loro rappresentanza nelle strutture comunitarie per una maggiore sensibilizzazione pol itica sui problemi del turismo. Bocca si è detto particolarmente soddisfatto d e l documento, " che interpreta correttamente il ruolo di stimolo e di sostegno per lo sviluppo del modello turistico italiano di Confturismo basato sulla consapevolezza della realtà italiana, fatta di tante piccole imprese fortemente ancorate al territo rio, di valori unici che vanno dall ' ambiente alle tradizioni, alla cultura, dai saperi ai sapori " .

I primi passi in tal senso secondo Confturismo, dovrebbero riguardare un regime Iva agevolato (come in altri Paesi dell ' Unione), un sostegno diretto al turismo (come per agricoltura e industria, sebbene continuino a perdere occupazione), l ' ampliamento della platea dei fondi strutturali finalizzati (per la ristorazione tipica, ad esempio), una politica della qualità che contempli un notevole grad o di flessibilità ed adattabilità, un sostegno forte alla formazione, oggi fortemente penalizzata, la definizione di marchi di qualità e ambientali dei sistemi turistici locali improntati sul turismo sostenibile.

Apprezzando il lavoro svolto dalla Commissione in questi anni, Bocca ha infine concordato con il presidente Caveri un maggior coordinamento tra istituzioni e Confederazione, anche in vista del prossimo appuntamento del 10 dicembre per il primo Forum sul turismo europeo. Caveri da parte sua ha sottolineato "l'mportanza di evitare una frammentazione della rappresentanza del turismo a livello comunitario".

 

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