Le stime del PIL

Le stime del PIL

L'economia stenta ad invertire la tendenza

"Le prime stime sull'andamento del PIL nel terzo trimestre del '97, se da un lato sembrano confermare l'uscita della nostra economia dalla fase di stagnazione, dall'altro indicano chiaramente come la ripresa non abbia ancora assunto toni sostenuti": è il giudizio del Centro Studi di Confcommercio.

Nonostante sia proseguita anche nel terzo trimestre la spinta propulsiva della domanda per autovetture, il dato congiunturale sembra indicare un netto rallentamento della crescita rispetto al trimestre precedente, sintomo che le altre componenti, quali gli investimenti, stentano ad invertire la tendenza.

È anche vero che, se nella media dell'anno si raggiungerà presumibilmente l'obiettivo dell'1,2% di crescita, valore superiore a quello del '96, questo dato mostra che la nostra economia è ancora lontana dal registrare i ritmi di incremento che mostrano attualmente altre economie europee.

In assenza di una crescita più sostenuta e consolidata è evidente che non possono esserci spazi per quegli aumenti degli investimenti che sono alla base di un obiettivo di sviluppo superiore al 2% nel '98 e di un incremento dell'occupazione.

D'altra parte, l'unico elemento che può, in un contesto come quello attuale, porre le premesse per un rilancio dell'economia è la domanda interna visto che non è realistico ripetere il "boom" delle esportazioni su mercati sempre più competitivi ed "affollati".

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