L'auditorium della Casa dell'Economia, presso la Camera di Commercio, ha ospitato il convegno promosso dalla Fnaarc Lecco dal titolo "L'agente di commercio: questo (s)conosciuto. La riqualificazione della figura: da "viaggiatore" a professionista altamente specializzato". Ha partecipato il direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta.

 

L'auditorium della Casa dell'Economia presso la Camera di Commercio di Lecco, ha ospitato il convegno promosso dalla Fnaarc Lecco dal titolo "L'agente di commercio: questo (s)conosciuto. La riqualificazione della figura: da "viaggiatore" a professionista altamente specializzato". Il presidente della Fnaarc Lecco Andrea Secchi ha introdotto i lavori spiegando gli obiettivi del convegno, prima di lasciare la parola al presidente a interim Carlo Frigerio  che ha presentato i risultati di un'indagine sull'evoluzione della figura dell'agente realizzata negli scorsi mesi e che ha coinvolto 224 agenti (anche della Fnaarc Confcommercio Como). Un'indagine capace di offrire una fotografia precisa sulla professione e di mettere in luce criticità e punti di forza della categoria: "Occorre puntare sull'estero, su mandati plurimandatari, sulla specializzazione, sulla formazione. Sapendo che prima di tutto bisogna crederci!". Quindi si è tenuto un intenso dibattito con protagonisti i massimi rappresentanti della Fnaarc. Adalberto Corsi, presidente Fnaarc nazionale, ha ribadito con orgoglio la forza della associazione, evidenziando i prossimi impegni "per cancellare l'Irap che tutti hanno detto essere assurda per gli agenti e per riportare la detrazione auto al 100%". Antonio Franceschi, vicepresidente vicario Fnaarc, ha parlato del recente Accordo  sottoscritto con Confindustria "che è giunto al termine di una trattativa difficile e complessa, ma che ha portato modifiche e integrazioni vantaggiose per gli agenti". L'avvocato della Fnaarc Agostino Petriello si è soffermato sul capitolo dei contenziosi con le aziende mandanti: "Il 33% rilevato dalla vostra indagine mostra che c'è ancora da lavorare perché gli agenti si facciano seguire dalla struttura sindacale della Fnaarc fin dalla fase di stipula degli accordi". Infine Brunetto Boco, presidente Fondazione Enasarco, ha fatto il punto sul "lavoro profondo e spesso non riconosciuto effettuato per risanare la cassa previdenziale degli agenti e per mettere al sicuro le loro pensioni: abbiamo cambiato pelle riorganizzandoci ed eliminando gli sprechi". Presente al convegno anche il direttore generale di Confcommercio Francesco Rivolta, per la prima volta ospite di Confcommercio Lecco. "Stiamo vivendo un'epoca di profonda mutazione delle professioni e della rappresentanza: non è una delle tante crisi cicliche. Ma non sono preoccupato degli attacchi che le associazioni stanno subendo, perché gli interessi avranno sempre i loro rappresentanti; certo mi dà fastidio quando veniamo accusati di volere frenare, perché non siamo certo noi a essere conservatori. Il nostro compito è quello di farci trovare pronti, capendo i problemi degli associati e cercando delle soluzioni. Nella consapevolezza che il sindacalismo tradizionale è superato: non c'è più niente da rivendicare perché sono finiti i quattrini!". Quindi ha analizzato la situazione attuale e le riforme annunciate dal Governo Renzi ribadendo: "Ha ragione il premier quando dice che non c'è più tempo da perdere, ma bisogna anche intendersi sulle cose da fare. La riforma della Pubblica amministrazione? Il problema è che bisogna ridisegnare il ruolo dello Stato! E poi occorre liberare risorse per l'economia intervenendo finalmente sulla fiscalità. Jobs act? Come si fa a parlare di rilancio dell'occupazione senza parlare mai di partite Iva e lavoratori indipendenti…". A chiudere la mattinata è stata la premiazione del fondatore della Fnaarc Lecco, Giuseppe Figini, a cui è stata consegnata una targa ricordo, per l'impegno profuso, da parte del presidente Secchi e del presidente Corsi.