Anna Lapini, componente di giunta di Confcommercio Imprese per l'Italia incaricata per la Legalità e la sicurezza ricorda Libero Grassi nel venticinquesimo anniversario della morte. "In Confcommercio sentiamo il dovere di mantenere alto l''impegno per la diffusione della cultura della legalità".

"Libero Grassi è stato per tutti gli imprenditori un esempio che afferma il diritto di ogni persona, commerciante o imprenditore, ad esercitare liberamente, senza condizionamenti, la propria attività, come cita l'art. 41 della nostra Costituzione: L'iniziativa economica privata è libera… Ma un imprenditore non può essere libero se taglieggiato e pressato da usurai ed estortori, se soggetto ai ricatti di corruttori. Però resistere e reagire si può. Molti lo hanno fatto e molti lo fanno. Libero Grassi lo ha fatto. E da allora nulla è stato più lo stesso": con queste parole Anna Lapini, componente di giunta di Confcommercio Imprese per l'Italia incaricata per la Legalità e la sicurezza ricorda Libero Grassi nel 25° anniversario della morte. "In Confcommercio sentiamo il dovere morale, per rispetto di chi come Libero Grassi ha sacrificato la propria vita e per chi oggi fa impresa e deve combattere l'oppressione della criminalità in tutte le sue forme, di mantenere alto l'impegno per la diffusione della cultura della legalità. Per questo motivo con la lettera di Libero Grassi, insieme a Paolo Briguglia, abbiamo voluto aprire il reading "Un'impresa libera costi quel che costi" presentato in anteprima a Lamezia Terme a Trame 6, il Festival dei libri sulle mafie. E a Libero Grassi è dedicato un premio, sostenuto da Confcommercio dal 2009, e destinato agli studenti delle scuole di tutta Italia e di ogni ordine e grado, alla cui premiazione, nell'ultima edizione, a maggio, a Palermo – ricorda Anna Lapini - ho potuto conoscere e apprezzare la vedova di Libero, Pina Maisano Grassi, venuta a mancare a giugno. Una donna che ha sempre saputo con forza e determinazione affermare i suoi ideali di giustizia e condividere con gli altri, a cominciare dai ragazzi, la sua passione civile."