Mediazione creditizia, parti sociali in allarme

Mediazione creditizia, parti sociali in allarme

Fimaa Confcommercio e sindacati hanno chiesto un incontro con i presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato per illustrare le criticità presenti nel DL 141/2010 che sta determinando una fortissima crisi occupazionale nel settore.

DateFormat

17 maggio 2012

FIMAA/CONFCOMMERCIO, NIDIL/CGIL, FENAMEC-FELSA/CISL, R12-UILCA/UIL eSIMEDIA/ALE-UGL hanno chiesto un incontro con i presidenti delle Commissioni Lavoro di Camera e Senato per illustrare le criticità presenti nel Decreto Legislativo 141/2010 che sta determinando in Italia una fortissima crisi occupazionale nel settore della mediazione creditizia. Le parti sociali stanno lavorando alla definizione contrattuale della figura del collaboratore a livello nazionale e si oppongono con grande determinazione al fatto che questa figura sia automaticamente assimilata a quella di un venditore agente di commercio. Restano ancora irrisolti i temi della libertà di impresa e della incostituzionalità latente della norma in questione. Su questo tema arriverà al presidente della Commissione Europea Barroso un avviso comune delle parti, perché da un anno è impossibile accedere all'attività.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca