Anche in Europa parte male il 2020 dell'auto

Anche in Europa parte male il 2020 dell'auto

A gennaio immatricolazioni in flessione del 7,4% rispetto allo stesso mese del 2019. Calo più forte in Francia, mentre in Italia c'è una flessione del 5,9%.

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18 febbraio 2020

A gennaio il mercato auto dell'Europa occidentale (Ue, Efta e Regno Unito) ha registrato 1.135.116  immatricolazioni, in calo del 7,4% rispetto a 1.226.202  immatricolazioni a gennaio 2019. Lo rende noto Acea, l'associazione europea dei costruttori di auto. All'origine della flessione di gennaio - spiega l'Acea -  le imposte rilevanti decise da alcuni Stati dell'Ue per il 2020 che hanno spinto le vendite a dicembre, mentre altri fattori sono l'indebolimento globale delle condizioni economiche e l'incertezza causata dall'uscita del Regno Unito dall'Unione Europea. La Francia ha registrato il calo più forte (-13,4%), seguita da Spagna (-7,6%), Germania (-7,3%) e Italia (-5,9%).

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