Dopo cinque trimestri di calo, tra i mesi di marzo e giugno scorsi il numero di occupati è tornato a crescere del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2020 (+523mila occupati in un anno) e il tasso di occupazione delle persone tra i 15 e i 64 anni è salito al 58,2% (+1,7 punti), con incrementi più marcati tra le donne, i giovani di età compresa tra i 25-34 anni e nel Mezzogiorno, "in un contesto di generale riattivazione del mercato del lavoro".

È quanto rileva l'Istat (link ai dati completi in pdf) sottolineando come la "ripresa occupazionale ha coinvolto di più coloro che per primi avevano subito gli effetti della pandemia: occupati nei servizi e lavoratori a termine, con maggiori ripercussioni per giovani, donne e stranieri" e puntualizzando che l'occupazione "rimane ancora inferiore ai livelli pre-pandemia, con 678mila occupati in meno rispetto al secondo trimestre 2019”.

Il tasso di disoccupazione tra i 15 e i 74 anni, infine, cala al 9,8% con una diminuzione di 0,3 punti sul primo e un aumento di 1,7 punti sullo stesso periodo del 2020.