Merkel e Hollande alla Grecia: "serve uno sforzo, mantenga gli impegni"

Merkel e Hollande alla Grecia: "serve uno sforzo, mantenga gli impegni"

Incontro a Berlino tra la cancelliera tedesca e il presidente francese: "Atene prosegua sul percorso delle riforme". Il premiere Samaras oggi a Berlino e domani a Parigi.

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23 agosto 2012

Atene deve fare di più, mantenere i suoi impegni e proseguire sul percorso delle riforme. Da Berlino, dove Angela Merkel e Francois Hollande si sono incontrati per una cena di lavoro, giunge un nuovo monito alla Grecia e al capo del suo governo, Antonis Samaras, che oggi sarà ricevuto dalla cancelliera tedesca e sabato sarà a colloquio con il presidente francese. In una breve dichiarazione alla stampa, Merkel ha spronato le autorità di Atene: "è importante che tutti rispettino i loro impegni. Incoraggio la Grecia a proseguire sul percorso delle riforme", ha detto. Quanto a un possibile alleggerimento delle condizioni per il salvataggio della Grecia, in particolare una proroga di due anni per il raggiungimento degli obiettivi di debito chiesta da Atene, la cancelliera ha ribadito che nessuna decisione verrà adottata prima del rapporto della "troika" (Ue, Bce, Fmi) sui progressi della Grecia, previsto per il prossimo settembre. Da parte sua, Hollande ha affermato che la Francia desidera che la Grecia rimanga nella moneta unica, ma chiede ad Atene "gli sforzi indispensabili" per raggiungere questo obiettivo. "Noi vogliamo, io voglio che la Grecia resti nella zona euro, ma tocca ai greci compiere gli sforzi indispensabili affinché si possa raggiungere questo obiettivo", ha commentato l'inquilino dell'Eliseo. Hollande ha quindi fatto cenno alla "amicizia franco-tedesca", la cui difesa, ha detto, è "nell'interesse dell'Europa e dell'integrazione europea". Per il presidente francese è giunta l'ora, per l'Europa, "di attuare" le "decisioni giuste per la crescita, per la stabilità, per il controllo bancario" adottate dal Consiglio europeo di fine giugno. In quella occasione era stato deciso "un patto per la crescita", con l'istituzione di un meccanismo di controllo unico per le banche della zona euro: inoltre, era stato previsto che i fondi di soccorso avrebbero potuto ricapitalizzare direttamente le banche senza passare attraverso la mediazione degli Stati. "Noi siamo favorevoli ad andare oltre, ad andare più veloce sul controllo bancario assieme alla Banca centrale europea", ha confermato Hollande. Parigi e Berlino, ha insistito l'inquilino dell'Eliseo durante la dichiarazione alla stampa che ha preceduto il suo incontro con Angela Merkel, sono anche in grado di "dare sostanza sul piano finanziario, economico e politico" alla tabella di marcia che il presidente dell'Unione europea sta preparando per rafforzare la coesione economica e monetaria dell'Europa.

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