MONTE BIANCO: CONFTRASPORTO DICE NO ALLA LIMITAZIONE DEL TRAFFICO

MONTE BIANCO: CONFTRASPORTO DICE NO ALLA LIMITAZIONE DEL TRAFFICO

Per il Presidente Uggè, il possibile contingentamento del traffico dei Tir sotto il traforo provocherebbe grossi danni economici senza nessun beneficio ambientale. (P:02-01)

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25 settembre 2001

 

Conftrasporto dice no al contingentamento

 

La prossima riapertura del traforo del Monte Bianco sta creando una serie di piccoli e grandi problemi. Dopo i pronunciamenti di una parte dei cittadini di Chamonix e Courmayer, in quest'ultimo caso meno di un terzo degli abitanti, contro la riapertura al traffico per i Tir ora, secondo il Presidente della Conftrasporto Paolo Uggè, i tecnici del ministero dei Trasporti starebbero approntando un progetto di limitazione e contingentamento per il transito degli autoveicoli.

Il progetto prevederebbe non più di 120 automezzi l'ora in una direzione e altrettanti nella direzione opposta; vietato il transito ai camion frigo e ai Tir che trasportano automobili in ragione delle dimensioni eccessive.

Se queste misure fossero confermate per i trasportatori italiani sarebbero tempi davvero duri. Conftrasporto infatti critica fortemente le eventuali misure di limitazione al transito sotto il tunnel, che costituirebbero "una falsa riapertura". Il Presidente Uggè chiede al governo di rimuovere "limiti inutili che non farebbero che aggravare le difficoltà degli autotrasportatori italiani in confronto ai colleghi".

Secondo Uggè, consentire il passaggio a soli 120 mezzi ogni ora causerebbe problemi di circolazione ma anche ambientali: "Una soluzione del genere – sottolinea il Presidente di Contrasporto- provocherebbe attese nella piazzola di sosta all'ingresso nella parte italiana, dalla mezz'ora all'ora e mezza, con conseguente aumento dell'inquinamento. I camionisti, viste le temperature invernali, saranno costretti ad aspettare l'ingresso a motore acceso mancando peraltro sulla piazzola un luogo dove ripararsi se non la cabina del proprio automezzo".

Proprio a proposito di ambiente, Uggè esprime la propria soddisfazione per la scarsa risposta di Courmayer a quelli che definisce "ayatollah dell'ambientalismo" e ricorda agli ambientalisti come, secondo recenti dati dell'Iru, l'associazione internazionale del trasporto su strada, i livelli d'inquinamento non siano diminuiti a Chamonix né aumentati al Frejus, traforo sul quale si è riversato il traffico del Monte Bianco, nel periodo 98-99.

 

 

     

 

 

 

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