Morando: "Serve una nuova sovranità fiscale europea"

Morando: "Serve una nuova sovranità fiscale europea"

Secondo il viceministro dell'Economia "i problemi fondamentali che emergono dalla ricerca Confcommercio-Isfort possono essere risolti a livello europeo, perché è l'Europa che ha la taglia giusta per affrontarli".

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9 ottobre 2017

CERNOBBIO - "Lo scenario internazionale ed europeo" è stato il tema del primo panel del terzo Forum internazionale di Conftrasporto. Primo a prendere la parola l'ex ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, che ha esordito sottolineando che "se per i trasporti la via globale è quella della seta, quella nazionale temo sia la via della lumaca. Noi subiamo il drammatico ostacolo formato dalla nostra legislazione, basti pensare che ogni anno ci sono dodici chilometri lineari di nuove leggi" parlando poi di "crisi finanziaria, sociale, politica, economica" alla quale siamo sottomessi oggi. Il microfono è quindi passato al viceministro dell'Economia, Enrico Morando, per il quale "i problemi fondamentali che emergono dalla ricerca Confcommercio-Isfort possono essere risolti a livello europeo, perché è l'Europa che ha la taglia giusta per affrontarli". Per Morando, insomma, "bisogna seguire la strada indicata da Macron alla Sorbona abbandonando la mera competizione tra Paesi membri in cui la dimensione europea scompare. Serve una nuova sovranità fiscale all'interno della quale risolvere i problemi". Quanto al fenomeno del dumping sociale denunciato da Conftrasporto, il viceministro dell'Economia ha detto "no alla competizione cretina nazionalistica. Se un lavoratore opera in Italia i contributi deve pagarli secondo la regola italiana al di là della sua nazionalità. Il surplus che si genera rispetto ai contributi del Paese di appartenenza – ha proposto – deve essere usato su scala europea per promuovere lo sviluppo dei Paesi in ritardo" 

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