Sospesi per un anno i pagamenti delle rate dei mutui e dei prestiti delle piccole e medie imprese della Campania che, a causa della crisi economica, non sono in grado di rispettare le scadenze dei finanziamenti non agevolati e contratti con le banche della regione. E’ stato siglato un protocollo d'intesa specifico tra il coordinamento regionale delle Pmi campane (tredici sigle del commercio, turismo, servizi, artigianato, agricoltura e cooperazione) e l’Abi Campania. A firmare l'intesa, il portavoce del coordinamento Maurizio Maddaloni e Luigi Gorga, presidente della commissione regionale dell'associazione bancaria. Potranno ottenere il benefico solo le imprese che non abbiamo in corso procedure esecutive, mentre sulle modalità di rimborso dei pagamenti, i singoli istituti di credito stabiliranno le condizioni e i tempi. “Già tre grandi gruppi bancari, Monte Paschi, Unicredit e Banco di Napoli-Sanpaolo, hanno predisposto meccanismi di sospensione per clienti in temporanea difficoltà economica”, ha sottolineato Gorga che ha annunciato che a breve l'accordo sarà esteso a tutti gli istituti di credito operanti sul territorio regionale. “Non chiediamo di dare credito a tutti o di fare cattivo credito – ha aggiunto Maddaloni - ma di riconoscere l'impegno di chi, in tempo di crisi, non tira i remi in barca e cerca di non interrompere le attività”. Maddaloni chiede anche “un sussulto di dignità operativa per l’ultimo scorcio di legislatura regionale, rifinanziando il fondo di 70 milioni previsto dal piano regionale di sviluppo per evitare il fallimento di migliaia di piccole e medie imprese che devono far di conto con la crisi per ancora molti mesi”.