Sangalli: "Indino amava Confcommercio come una famiglia"

Sangalli: "Indino amava Confcommercio come una famiglia"

Il presidente di Confcommercio ha partecipato alle esequie del presidente di Confcommercio Rimini e del Silb Emilia Romagna. "Il suo sorriso continuerà a brillare nei nostri occhi". 

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11 febbraio 2025

Centinaia di persone hanno dato l'ultimo saluto al duomo di Rimini a Gianni Indino, presidente di Confcommercio Rimini e del Silb Emilia-Romagna, morto sabato a 70 anni. Oltre a familiari, parenti e amici, erano presenti ai funerali anche esponenti delle istituzioni locali e nazionali, sindaci del territorio, rappresentanti di associazioni di categoria tra cui il presidente della Confcommercio nazionale Carlo Sangalli che è intervenuto nel corso della cerimonia. "Con il cuore pesante e un nodo in gola, oggi voglio onorare Gianni, un uomo brillante e vitale, la cui scomparsa improvvisa ci ha lasciati sgomenti. Nonostante le notizie mediche fossero gravi, speravamo tutti che ce l’avrebbe fatta, perché Gianni era un combattente, un viaggiatore instancabile, un marito, un padre, un nonno e un dirigente appassionato. Poi, in una manciata di giorni, Gianni ci ha lasciato. Il primo pensiero, sconcertato, è stato: come è possibile. Eppure, riflettendo, oggi mi rendo conto che, in realtà, Gianni ce l’ha fatta. Ce l’ha fatta perché ha vissuto 70 anni intensamente, con entusiasmo, amore e amicizia. Ce l’ha fatta perché ha lasciato una splendida famiglia: la moglie Anna, i figli Valentina e Federico, e i nipoti Emma ed Edoardo". "Gianni ce l’ha fatta perché è un uomo che ha “vissuto da vivo”.  Gianni amava la vita, il cibo, i viaggi, il sole, i disegni dei nipoti e gli incontri con gli amici. Anche nelle difficoltà, ha saputo vivere pienamente la sua vita. C’è una frase di Federico Fellini che recitava così: “Non c’è fine. Non c’è inizio. C’è solo l’infinita passione per la vita.” E Gianni aveva proprio questa passione. Aveva commentato i suoi 70 anni, compiuti a dicembre, con queste parole: “Vivo ogni giorno godendo e ringraziando di quanto la vita mi ha donato. Auguro a tutti indistintamente tutto il bene possibile.” Questo era Gianni: ironico, grato e generoso. Il presidente Sangalli ha ricordato che Indino "amava Confcommercio come una famiglia, ed era ampiamente ricambiato. Romagnolo nell’anima, aperto, curioso e sorridente, Gianni ci lascia il ricordo del suo sorriso contagioso, quello che, come scriveva Sant’Agostino, continuerà a brillare nei nostri occhi pieni di lacrime. Oggi lo salutiamo senza rimpianti ma con tanta, tanta riconoscenza: grazie, Gianni". "Gli hanno voluto bene in tanti - ha aggiunto Enrico Postacchini, presidente Confcommercio Ascom Bologna - era una persona che non si risparmiava, era sempre presente e sapeva farsi sentire".

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