Nautica, "serve una confederazione del settore"
Nautica, "serve una confederazione del settore"
Subito un tavolo di confronto che evidenzi gli elementi di condivisione e smussi i fattori di divisione con l'obiettivo di dare vita in tempi brevi a una confederazione nazionale della nautica che dia voce, con le istituzioni, a tutte le principali componenti economiche e professionali del settore con tutte le associazioni di riferimento, dai cantieri (con l'intera filiera produttiva) alle marine, dalle società di chartering dei grandi yacht agli agenti marittimi. La proposta è stata ufficializzata dal presidente della Federazione Nazionale Agenti, Raccomandatari Marittimi e Mediatori Marittimi, Gian Enzo Duci, a conclusione del quinto Forum del lusso possibile che si è svolto a Porto Cervo e che ha visto la partecipazione dei governatori di due importanti regioni marittime e dei principali operatori del settore. ''È venuto il momento - ha sottolineato Duci - di superare la contraddizione fra un sistema italiano della nautica, che potenzialmente potrebbe essere il più forte in Mediterraneo, e la sua debolezza nei confronti delle istituzioni, determinata dalla mancanza di un fronte comune. Fronte che ha fatto la fortuna di altri sistemi come quello francese o quello spagnolo''. Concetto questo ribadito da Giovanni Gasparini, presidente della Sezione Yacht di Federagenti: ''abbiamo la speranza - ha detto - di parlare la stessa lingua sin dal prossimo meeting al Ministero''.