Ncc in stato di agitazione, "il governo apra il mercato"

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15 dicembre 2011

Le organizzazioni sindacali del settore dell'autonoleggio con conducente -Federnoleggio Confesercenti, Fai Conftrasporto Confcommercio e Anitrav - chiedono al Governo di ristabilire la
legalità costituzionale ed europea nel settore e di rimuovere i vincoli alla libera concorrenza di mercato nel trasporto pubblico a mezzo di autonoleggio con conducente. ''Il Presidente del Consiglio ha più volte affermato che occorre rimuovere gli ostacoli strutturali alla crescita, affrontando resistenze e chiusure corporative", scrivono in una nota congiunta parlando di oltre 20mila autorizzazioni a rischio. E ciò "nell'ambito di un disegno organico volto, tra l'altro, a
stimolare la concorrenza e così ad accrescere la qualita' dei servizi pubblici". ''Proceda dunque con le liberalizzazioni nel comparto Ncc - affermano le associazioni - cominciando con l'abrogazione delle norme incostituzionali e antitrattato Ue previste nel famigerato comma 29 1-quater e muovendo verso l'assimilazione normativa al noleggio con autobus''.

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