Roma, 5 agosto 2005

NON PAGARE IL CONTO E' ILLECITO

Consumare in un pubblico esercizio, alzarsi e andarsene senza pagare il conto significa contravvenire ad una obbligazione fra il cliente e l'esercente, pertanto è perseguibile per vie legali. L'invito del Codacons a non saldare il dovuto per quanto consumato è da considerarsi un'istigazione priva di qualsiasi ragione.

"E' un chiaro segnale dello smacco registrato dal Codacons – afferma Edi Sommariva, direttore generale di Fipe-Confcommercio – in merito alla sentenza del Tar che sottrae gli esercenti dal ruolo di sceriffo. Trovo disdicevole che il Codacons, che ha palesemente perso davanti al Tribunale amministrativo del Lazio, cerchi di farci passare per quelli che ostacolano la legge. La salute degli italiani ci sta molto più a cuore di quanto il Codacons non possa pensare. Si tratta solo di una reazione stizzita di fronte a una sconfitta senza appello. Va inoltre precisato – conclude Sommariva – che la sentenza del Tar è molto chiara in proposito: non riconosce alcun concorso nella contravvenzione a carico del fumatore e per omissione dolosa che consente il compimento del reato'".