Enasarco, larga intesa tra le parti sociali per il futuro dell’ente

Enasarco, larga intesa tra le parti sociali per il futuro dell’ente

Case mandanti e organizzazioni sindacali degli agenti di commercio hanno sottoscritto una nota comune in vista dell’insediamento dei nuovi organi di governo della Fondazione.

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3 dicembre 2020

Impegno unitario a condividere il percorso per il futuro della Fondazione Enasarco, in vista dell’insediamento dei nuovi organi di governo della Fondazione, e ad affrontare in maniera unitaria e condivisa le scelte future. Lo hanno espresso Confindustria, Confcommercio, Confcooperative e Confapi, in rappresentanza delle case mandanti, e le organizzazioni sindacali degli agenti di commercio di Cgil, Cisl, Uil, Ugl, Fnaarc e Usarci sottoscrittrici degli accordi economici collettivi degli agenti di commercio, alle quali le elezioni dello scorso ottobre hanno consegnato la maggioranza nella nuova Assemblea di Enasarco.

“I processi di trasformazione dell’economia e dei modelli organizzativi delle imprese, nonché gli effetti derivanti dalla pandemia, richiedono una larga intesa e un impegno unitario per assicurare alla Fondazione Enasarco le migliori condizioni, non solo, per assolvere la sua primaria funzione di erogatore di prestazioni pensionistiche a favore degli agenti e rappresentanti ma, anche, per divenire un elemento essenziale nella creazione di un sistema di protezione e di welfare sempre più efficace ed inclusivo”, spiegano in una nota comune.

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