“Spesso buono oltre...”, la Ue “allunga” la vita degli alimenti

“Spesso buono oltre...”, la Ue “allunga” la vita degli alimenti

Nuove norme in vista per i prodotti deperibili in vendita nell’Unione Europea. L’obiettivo è di ridurre gli sprechi: ogni anno vanno tra i rifiuti 57 milioni di tonnellate di cibo.

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9 marzo 2023

'Spesso buono oltre...'. Potrebbe essere questa la nuova dicitura che in futuro vedremo sui prodotti deperibili in vendita nell’Unione Europea oltre al “classico” 'Da consumarsi preferibilmente entro il...', accompagnato dalla data. La proposta è della Commissione europea, che punta ad “allungare” la vita degli alimenti riducendo così lo spreco, ed è contenuta in una bozza di atto delegato sul quale Bruxelles lavora da tempo insieme agli Stati membri.

L'aggiunta, secondo l'esecutivo comunitario, sarebbe opportuna per ridurre i numeri esorbitanti dello spreco: parliamo di 57 milioni di tonnellate di rifiuti alimentari (127 chili per abitante) prodotti ogni anno nell'Ue, con un costo a carico di circa 130 miliardi di euro per i ventisette Stati membri. L'intervento sulla data di scadenza era già stato annunciato nel 2020 nell’ambito della strategia “Farm to Fork”, mentre l'introduzione della nuova dicitura è ora considerata necessaria perché consente "una migliore comprensione della data di scadenza", influenzando "il processo decisionale dei consumatori in merito all'opportunità di consumare o eliminare un alimento".

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