Nuova sede territoriale Confcommercio a Empoli

Nuova sede territoriale Confcommercio a Empoli

Il taglio del nastro c'è stato il 29 gennaio, alla presenza del sindaco Brenda Barnin, del presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano e del direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. "Il negozio del cuore", a Firenze il contest che valorizza lo shopping sotto casa.

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29 gennaio 2019

È stato inaugurato il 29 gennaio ad Empoli il nuovo ufficio di zona della Confcommercio della provincia di Firenze, che prosegue così la sua crescita nella rappresentanza degli imprenditori di commercio, turismo e servizi. L'apertura dell'ufficio empolese arriva dopo il potenziamento dell'organico nella sede centrale di Firenze e l'apertura di nuovi uffici a San Piero a Sieve e Pontassieve. Presidi importanti per la più grande associazione di categoria a livello nazionale, che ricompone così le tessere della sua presenza sindacale nel territorio provinciale. Al taglio del nastro della sede empolese c'erano il sindaco di Empoli Brenda Barnini e l'assessore al commercio e alle attività produttive  Antonio Ponzo Pellegrini, il sindaco di Vinci Giuseppe Torchia, il sindaco di Capraia e Limite Enrico Sostegni, l'assessore alle attività produttive di Montelupo Aglaia Viviani, oltre a una rappresentanza di imprenditori. Ad accoglierli il presidente di Confcommercio Firenze Aldo Cursano e il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. La nuova sede sarà il punto di riferimento di imprese e professionisti del terziario nell'area Empolese–Valdelsa, che comprende undici comuni (oltre ad Empoli, Capraia e Limite, Castelfiorentino, Cerreto Guidi, Certaldo, Fucecchio, Gambassi Terme, Montaione, Montelupo Fiorentino, Montespertoli e Vinci). Un'area in cui il terziario rappresenta nel complesso oltre la metà della rete imprenditoriale (54,4%): del totale di 17.170 imprese registrare negli elenchi camerali, infatti, 9.335 afferiscono ai settori commercio, servizi e turismo. Nello specifico: 4.961 a commercio e pubblici esercizi, 4.374 ai servizi.  A fare la parte del leone è ovviamente Empoli, dove su un totale di 4.995 imprese ben 3.195 appartengono al terziario. "Si tratta di un territorio vasto e molto differenziato per vocazione e storia imprenditoriale - ha sottolineato il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni - ci sono destinazioni turistiche di grande richiamo, come Vinci o Certaldo, e altre, come Gambassi e le altre località lungo la Via Francigena, dove le ricadute del turismo potrebbero essere ancora più forti. Dal punto di vista commerciale è Empoli a ‘dettare legge' in zona, con una rete distributiva tradizionale consolidata, composta da piccole imprese a gestione familiare, spesso di lunga tradizione, e marchi noti del franchising, segno che vale la pena investire in questa cittadina dove la vivacità dello shopping è alta e i negozi sono stimolati a stare al passo coi tempi. Nei centri più piccoli, invece, il commercio avrebbe a volte bisogno di svecchiarsi puntando sull'innovazione""Una caratteristica forte dell'empolese è la longevità imprenditoriale", ha aggiunto il presidente provinciale della Confcommercio fiorentina Aldo Cursano, "ci sono aziende di seconda, terza generazione ed oltre. Una vera ricchezza per il territorio, ma anche una sfida continua perché i passaggi generazionali non sono mai facili, come non è facile gestire patrimonio aziendale e familiare se hanno radice comune. Ma la vivacità del tessuto imprenditoriale empolese è data anche dalle start up dei giovani che si sono affacciati sul mercato e che hanno bisogno di crescere. Anche a loro Confcommercio offre servizi utili e innovativi per sostenerle". "Ringrazio Confcommercio di aver investito su questo territorio, che per i numeri che esprime è una sorta di ‘provincia nella provincia'", ha detto il sindaco di Empoli Brenda Barnini dopo il taglio del nastro, "la scelta di Confcommercio è la migliore testimonianza di come l'Empolese continui ad essere protagonista della vita economica e commerciale di tutta la città metropolitana. La presenza di associazioni di categoria è un elemento di grande ricchezza, confermo quindi la disponibilità a collaborare di tutti gli undici Comuni dell'area. Oggi dobbiamo fare squadra e il marketing territoriale può sostenere anche le piccole imprese del commercio".

"Il negozio del cuore", a Firenze il contest che valorizza lo shopping sotto casa

Nasce a Firenze, dalla collaborazione di Confcommercio e del quotidiano La Nazione, una bella iniziativa per valorizzare la rete distributiva tradizionale: nei prossimi mesi i lettori del quotidiano sono infatti chiamati a votare il proprio "negozio del cuore", portando alla ribalta volti e storie del piccolo commercio che da sempre anima le nostre città e si intreccia con il vissuto quotidiano di residenti e turisti. L'iniziativa è stata presentata nella prestigiosa sede della Boutique Stefano Ricci in via dei Pescioni a Firenze, esempio di eccellenza nell'offerta dello shopping fiorentino. A spiegare termini e modalità del contest c'erano il direttore della Nazione Francesco Carrassi, il presidente della Confcommercio di Firenze Aldo Cursano e il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni. Presente anche il presidente della Camera di Commercio di Firenze Leonardo Bassilichi. I lettori potranno esprimere la propria preferenza compilando a mano il tagliando pubblicato ogni giorno sull'edizione fiorentina della Nazione da venerdì 8 febbraio fino a domenica 14 aprile. Il modulo dovrà poi essere consegnato alla redazione della Nazione oppure alla sede della Confcommercio, o ancora spedito via mail all'indirizzo negoziodelcuore@lanazione.net oppure info@confcommercio.firenze.it. Si potrà scegliere il proprio "negozio del cuore" fra quelli di tutta la provincia di Firenze, ad esclusione dell'area Empolese-Valdelsa, che fa riferimento ad un'altra edizione del quotidiano e che vedrà presto un'iniziativa analoga. Botteghe alimentari e macellerie, fioristi e profumerie, edicole e cartolibrerie, rivendite di moda, arredamento e design, boutique e gioiellerie, ambulanti dei mercati: saranno selezionabili imprese di tutte le categorie merceologiche, ad eccezione dei pubblici esercizi (bar e ristoranti). Venerdì 22 febbraio sarà pubblicata la prima classifica provvisoria, che verrà aggiornata di seguito ogni venerdì fino alla scadenza dei termini e alla proclamazione dei tre negozi finalisti, a fine aprile. Nel frattempo, ogni giorno La Nazione di Firenze pubblicherà le foto e le interviste fatte ai protagonisti della sfida, che godranno dunque della grande visibilità offerta dallo storico quotidiano.  "Offriremo una vetrina quotidiana agli imprenditori attraverso una serie di interviste e di approfondimenti su pagine realizzate ad hoc", ha anticipato il direttore della Nazione Francesco Carrassi, "vogliamo far passare il messaggio che il negozio è un presidio sociale oltre che un'azienda privata che fa business. Il valore aggiunto sta nelle persone, nell'imprenditore e negli addetti alla vendita". "I negozi valorizzano le città e fanno parte a pieno diritto di quel capitale urbano fatto di imprese storiche, pluralismo distributivo, servizi professionali", ha sottolineato il presidente della Confcommercio di Firenze Aldo Cursano, "con un semplice voto i clienti potranno rendere omaggio al loro commerciante di riferimento per gli acquisti, ma anche per la vita quotidiana: i negozi sono infatti presidi di sicurezza e luoghi di socialità per eccellenza, dove si va per fare quattro chiacchiere e avere informazioni, ricevendo un sorriso gentile". "Una iniziativa semplice e di facile appeal per una grande obiettivo: portare l'attenzione del grande pubblico sui negozi di vicinato, che rappresentano un patrimonio collettivo da sostenere e tutelare", ha detto il direttore di Confcommercio Toscana Franco Marinoni, "il commercio on line e la grande distribuzione organizzata non potranno mai sostituire il valore umano, sociale ed economico delle botteghe sotto casa, che ci garantiscono importanti servizi ed illuminano le strade per farci sentire più sicuri. Là dove ci sono negozi, aumenta anche il valore immobiliare delle case perché è salva la vivibilità di un quartiere. Con questo contest, che suona come un gioco coinvolgente e leggero, vogliamo quindi dire grazie agli imprenditori che ogni giorno ci mettono la faccia investendo energie e risorse per le nostre città". La partecipazione al contest è gratuita. I negozi di vicinato che intendono aderire alla "sfida" per essere votati possono segnalarlo attraverso i contatti mail di Confcommercio (info@confcommercio.firenze.it) e della Nazione (negoziodelcuore@lanazione.net), che realizzerà anche una fotogallery dei partecipanti sul proprio portale.

 

 

 

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