Firmato il nuovo accordo per il trasporto su gomma dei container

Firmato il nuovo accordo per il trasporto su gomma dei container

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8 giugno 2021

Fai Conftrasporto ha siglato insieme ad alcune altre Associazioni dell'autotrasporto un nuovo accordo con le associazioni della committenza sul trasporto di contenitori, la cui decorrenza è fissata al primo luglio prossimo. Dopo oltre sedici anni (l'accordo precedente era stato siglato il 20 dicembre 2004) si apre dunque una nuova fase di relazioni industriali che permetterà di superare le contrapposizioni tra vettori e committenti e di promuovere una maggiore efficienza dell’intera filiera logistica.

Si tratta di una prima intesa in vista di un accordo più ampio che prevede il coinvolgimento di tutti gli operatori della filiera sotto l’egida del Ministero competente. Tra gli obiettivi c’è quello di garantire linee comuni di condotta che riducano la variabilità di comportamenti dannosi per l’organizzazione del servizio stesso e della sicurezza stradale, e di contrastare il fenomeno dell’abusivismo. La firma, frutto di mesi di lavoro, ha peraltro portato alla ricostituzione del "tavolo nazionale container" per riequilibrare una situazione che vede le imprese dell’autotrasporto in sofferenza. Tra i punti del documento è previsto, tra l’altro, che le indennità relative alle prestazioni accessorie vadano riconsiderate sulla base degli effettivi costi sostenuti dall’autotrasporto. L'intesa tenta anche di risolvere le criticità sul ritiro dei contenitori vuoti precisando che la responsabilità sullo stato dei contenitori è del terminal/deposito che li consegna. Prevista inoltre la variazione della tariffa di trasporto, che sarà applicata quando il costo del gasolio subirà una variazione di oltre il 2%.

Tra gli altri punti dell’accordo, il segretario di Fai-Conftrasporto Andrea Manfron, cita la necessità di chiedere al Ministero delle Infrastrutture e della mobilità sostenibile di intervenire sulle Autorità di Sistema Portuale (ADSP) e sugli operatori interessati (terminal container) per disciplinare la tracciabilità e la registrazione dei cicli operativi, in modo da superare le difficoltà organizzative che si ripercuotono in termini di tempo e denaro sull'autotrasporto durante le attese dei camion nei bacini portuali. A questo proposito, le Associazioni firmatarie prevedono la necessità di definire accordi di programma per stabilire un regime di indennizzi.

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