Cresce la voglia di mare

Cresce la voglia di mare

Osservatorio Confturismo-Swg: a maggio segnali positivi dall'indice di fiducia del viaggiatore. Gli italiani vogliono tornare a viaggiare e per sei su dieci la meta preferita è il mare.

DateFormat

31 maggio 2021

Se i numeri possono essere utilizzati anche come termometro di uno stato d’animo, allora il 69 indicato a maggio dall’indice di fiducia dei viaggiatori di Confturismo-Swg, recuperando 12 punti in un mese, è il segnale che il peggio è alle spalle e che gli italiani vogliono tornare a viaggiare. Il 41% degli intervistati, quasi 10 milioni e mezzo rapportato alla popolazione dei vacanzieri  estivi abituali, ha già prenotato o sta finalizzando la prenotazione in queste ore, mentre scende di 4 punti , dal 25% al 21%, la quota degli scettici che non pensano di partire. Grande protagonista di questa nuova ventata di ottimismo è il mare, che viene scelto da 6 viaggiatori su 10. Agli stessi livelli di un mese fa il rapporto tra Italia, 86% delle preferenze, ed estero, programmato dal restante 14%, ma su quest’ultimo versante la vera novità è la Grecia, che con un balzo in avanti di 4 punti supera Francia e Spagna. Stabile invece il panorama delle destinazioni di casa nostra, con Puglia, Sicilia e Toscana sempre ai primi posti.

 

 

L'indice di fiducia del viaggiatore torna ai livelli di maggio 2019, segnando il valore più alto dall'inizio della pandemia

Fonte: dati Osservatorio Confturismo-Swg

 

La meta principale dell'estate 2021 è il mare

Fonte: dati Osservatorio Confturismo-Swg

 

Puglia, Sicilia e Toscana le mete preferite per l'estate 2021

Fonte: dati Osservatorio Confturismo-Swg

 

Il problema continua però a chiamarsi concentrazione dei flussi, nello spazio e nel tempo.  Il 46% degli italiani intervistati sceglie agosto per la vacanza principale, che diventa 64% se si aggiunge l’ultima quindicina di luglio, 4 punti in più di quanto risultava solo 15 giorni fa. Un ridottissimo 9% sceglie giugno, 7 punti in meno rispetto alla rilevazione precedente, mentre restano sostanzialmente stabili al 14% la prima quindicina di luglio e settembre.

 

Patanè: "Usare il tax credit vacanze"

Il presidente di Confturismo, Luca Patanè, commentando i dati dell'Osservatorio, ha sottolineato che "se la campagna vaccinale in corso è per molti un freno alle partenze di giugno, e settembre sconta impegni lavorativi, di studio e le incertezze meteo, bisogna incentivare ancora di più quelli che possono programmare una vacanza in questi mesi". "Perché non usare strumenti come il tax credit vacanze - ha detto Patanè - questa volta puntando non sul livello di reddito ma sul periodo scelto? Ne beneficerebbe tutta l’economia, che spalmerebbe i costi di gestione delle attività su un periodo più lungo, a vantaggio dell’occupazione e dei prezzi da praticare. In pratica, se abbiamo pochi stranieri, premiamo gli italiani che prenotano questi periodi di vacanza."


Leggi anche l'approfondimento dedicato al settore del turismo open air

Ugo Da Milano

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca