Padoan: "non ci sono risorse per tagliare l'Irpef"

Padoan: "non ci sono risorse per tagliare l'Irpef"

Intervenendo a Sky tg 24 il ministro dell'Economia ha spazzato via le ipotesi di un taglio strutturale delle tasse: ''le risorse disponibili in questo momento non permetterebbero un taglio dell'Irpef permanente e di impatto significativo''.

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4 agosto 2017

''Le risorse disponibili in questo momento  non permetterebbero un taglio dell'Irpef permanente e di impatto  significativo''. Lo ha affermato il ministro dell'Economia, Pier Carlo  Padoan, intervenendo a Sky tg 24. ''I tagli delle tasse sono stati una costante del governo precedente, e continuano ad esserlo'', ha sottolineato.. ''Poi ci sono strumenti che possono essere utilizzati adesso e altri che possono essere utilizzati più avanti''. Nella prossima legge di bilancio non ci sarà il taglio dell'Imposta ma, assicura il  ministro, ''ci sono altre misure allo studio''. Il ministro, intanto, difende il bonus di 80 euro. Ha  ''funzionato bene'' e lo dimostrano ''molte analisi. Chi critica la  misura si dovrebbe chiedere: il Paese era ancora in recessione, era  importante sostenere i redditi famiglie e iniziare a invertire la  tendenza dei consumi e della fiducia famiglie? In quelle condizioni si doveva fare esattamente quello che è stato fatto'', secondo Padoan Parlando di misure allo studio, il ministro ha spiegato che il governo sta  lavorando all'ipotesi di una vera web tax ma per essere  veramente generalizzata ''deve essere imposta a livello  internazionale. Ci sono istituzioni, come l'Ocse, che stanno studiando questi aspetti. Nel frattempo cerchiamo anche noi di capire come si  può far pagare le tasse giuste alle imprese che hanno profitti  giganteschi, e sono tassate in modo ridicolo. E' una questione anche  di equità fiscale, che va perseguita''. Il ministro ha quindi spiegato che le sue dichiarazioni, rispetto alle limitate risorse disponibili per la prossima legge di bilancio,  sono ''un modo per chiarire le questioni. Vista la responsabilità che ha il mio ministero, vorrei chiarire a tutti quelli coinvolti nel processo di costruzione della legge di bilancio che ci sono degli impegni presi in l'Europa e ci sono dei vincoli di bilancio''. La politica di bilancio a cui il governo sta lavorando, ha assicurato, ''sarà in piena continuità con quelle precedenti, che hanno visto una riduzione progressiva dell'indebitamento e, allo stesso tempo, un sostegno alla crescita, in un contesto di risorse molto limitate''. Si procederà in questa direzione perchè, ha proseguito il ministro, ''mi sembra che, fino ad adesso, questa strategia stia dando risultati molto importanti''. Molte misure prese dal governo attuale e da quelloprecedente ''sono state efficaci'' e quindi ''bisogna continuare in quella direzione''. ''Sarà importante varare misure che siano efficaci che producano lavoro, occupazione e investimenti''. Le risorse sono molto limitate e quindi bisogna fare bene i conti: ''Stiamo facendo laparte analitica che lavoro, che è il presupposto fondamentale per il momento in cui bisogna fare le scelte''. La prossima legge di bilancio si concentrerà su ''poche priorità  perché - ha spiegato Padoan - ci sono poche risorse e bisogna usarle in modo efficace'', là dove si possono ottenere ''risultati importanti''. ì'Stiamo uscendo da una lunga fase di recessione, e bisogna che anche giovani ne facciano parte e diano il loro contributo, quindi che non siano esclusi da questo processo'', ha concluso.

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