Palenzona: "Serve un piano chiaro che renda giustizia a trasporti e logistica

Palenzona: "Serve un piano chiaro che renda giustizia a trasporti e logistica

Il presidente onorario di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona, ha chiuso i lavori del primo panel del Forum internazionale di Conftrasporto. "La politica si è dissolta. L’emergenza economica come quella sanitaria va risolta con i Dpcm".

DateFormat

9 novembre 2021

Il presidente onorario di Conftrasporto, Fabrizio Palenzona, ha chiuso I lavori del primo panel del Forum internazionale di Conftrasporto.  “Sento parlare di sostenibilità – ha detto Palenzona - che è una cosa seria ma sappiate che non esistono pasti gratis. Qualcuno paga la sostenibilità e costa cara”. Palenzona ha volute fare un quadro della situazione italiana sottolineando come le cose siano ferme da anni: “Noi dobbiamo partire da un fatto: il gap logistico è una palla al piede che ci trasciniamo da tanti anni. Abbiamo sempre detto che siamo la piattaforma del mediterraneo ma ormai sono 30 anni che diciamo la stessa cosa e la politica di qualunque colore non ha fatto niente. La politica va ricostruita ma non sarà facile e per fortuna che ora c’è un supplente di grande prestigio che si chiama Mario Draghi”. “Dobbiamo stare con i piedi per terra: mi aspetto che verso la logistica e le infrastrutture ci sia una politica di sostegno e di pianificazione ma non nutro molte speranze”. “Venti anni fa – ha detto Palenzona - abbiamo provato a fare un piano della logistica ed è finita nel nulla. Palenzona ha poi sottolineato il fatto che non si possono fare battaglie inutile nei confronti di grandi realtà del mercato mondiale: “Il mondo è questo e non possiamo lottare contro i mulini a vento e anzi per certi versi dobbiamo essere grati a Fincantieri e Amazon. Dopodichè serve una politica che accompagni e regolamenti questi fenomeni e non agisca solo per bloccarli perchè i processi vanno governati”. Infine il presidente onorario di Conftrasporto ha rivolto un pensiero al Pnrr: “Quando io vedo il Pnrr penso che sia un impegno di progetti tutti utili ma non c’è niente dentro che parli di futuro. Tutte cose che sono li almeno dal 1994 e che non si è mai riusciti a far funzionare come il codice degli appalti si sa che non funziona ma nessuno vuole modificarlo”. Dunque secondo Palenzona, “l’emergenza economica come quella sanitaria va risolta con i Dpcm senza che nessuno  possa  mettersi in mezzo e intralciare il percorso dei progetti”. Chiudendo il suo intervento, Palenzona ha ricordato che “i corpi intermedi sono indispensabili in un Paese articolato e diverso come il nostro che  fanno da cinghia di trasmissione tra realtà imprenditoriali e territoriali molto diverse tra loro”.  

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca