La nomina per il quinquennio 2021-2026 è arrivata dall’assemblea elettiva dell’Associazione che ha rinnovato anche i membri del Consiglio. In seguito sono state illustrate le iniziative future.

Per i prossimi cinque anni sarà ancora Antonio Paoletti alla guida di Confcommercio Trieste. Il presidente provinciale è stato rieletto all’unanimità durante la consueta assemblea elettiva dell’Associazione, che ha anche rinnovato i membri del Consiglio. In seguito sono state delineate le priorità da affrontare tra cui: l’aumento del numero delle imprese aderenti, il potenziamento dei servizi offerti e una maggiore presenza al fianco delle aziende.

Al momento le imprese associate a Confcommercio Trieste sono 2.145 (+13% rispetto a cinque anni fa) che offrono lavoro per oltre 13mila addetti, soprattutto nei settori del commercio e del turismo (rispettivamente 900 e 550 aziende). “Un bacino - ha spiegato Paletti - che implementeremo ulteriormente, avvicinando alla nostra realtà attività di vari segmenti e aumentando e migliorando i servizi, moltiplicando i momenti di ascolto, potenziando la raccolta delle esigenze, sviluppando le opportunità di business tra gli operatori economici aderenti e intensificando i rapporti e sinergie tra i vari gruppi interni alla struttura”.

Tra gli obiettivi futuri dell’Associazione spicca anche il rafforzamento dei rapporti con le istituzioni e le amministrazioni locali, per creare una rete di collegamento e cooperazione come è spesso accaduto durante tutta la pandemia.

Durante l’assemblea sono state anche elencate le prossime attività e le iniziative future dell’Associazione, tra cui “Buon anno Trieste”, il Mercatino di Natale e tanti altri progetti legati soprattutto a beneficio di realtà locali del Terzo Settore.

Sarà anche istituita una “Convention Visitor Bureau”, per promuovere e commercializzare il brand di Trieste a livello europeo e non. In collaborazione con Confcommercio Gorizia, invece, è previsto un programma chiamato “Alta formazione”, che offrirà competenze specifiche e abilitazioni per il settore della logistica e nuovi iter formativi per il comparto turistico ricettivo. Infine verrà anche inaugurato lo Sportello innovazione di Confcommercio (Spin) che supporterà le imprese a digitalizzarsi, a rafforzare il welfare aziendale e la bilateralità, a definire nuovi contributi per la rigenerazione urbana con un occhio alle esigenze ambientali ed ai processi di transizione ecologica.