Paura sui mercati: affondano le Borse, spread a quota 400

Paura sui mercati: affondano le Borse, spread a quota 400

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11 aprile 2012

Lo spread sfonda quota 400 punti e torna a fare paura, mentre gli indici di borsa crollano in un
'martedì nero' degno dei giorni piu' tesi della crisi del debito europea. Sono i deludenti dati sull'occupazione Usa diffusi venerdì scorso a non essere stati digeriti dai mercati europei, che hanno riaperto ieri dopo la pausa pasquale, ma preoccupa anche l'aumento delle importazioni registrato a marzo dalla bilancia commerciale cinese, che ha portato le piazze asiatiche a una chiusura in ribasso, con Hong Kong giù dell'1,15%. E continuano nel frattempo ad addensarsi nubi sulla Spagna, il nuovo sorvegliato speciale di Eurolandia. Come se non fosse già bastata la marcia indietro del governo Rajoy sugli obiettivi di deficit concordati con Bruxelles (ieri la Commissione Europea ha accolto con favore le nuove misure di austerità annunciate da Madrid ma ha sospeso
il giudizio in attesa di esaminare i bilanci delle regioni), la Banca di Spagna ha rilanciato l'allarme banche. Il governatore Miguel Angel Fernandez Ordonez ha avvertito che gli istituti di credito iberici potrebbero aver bisogno di altro capitale se l'economia continuerà a contrarsi, aggiungendo
però che una ripresa dell'economia "è improbabile nel breve termine". Tutti fattori che hanno pesato fortemente sul morale già basso delle Borse europee, che hanno chiuso in forte perdita.

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