Per i carburanti prezzi in aumento

Per i carburanti prezzi in aumento

Negli ultimi sette giorni rialzi di 0,017 e di 0,0018 euro al litro per benzina e gasolio rispettivamente. Squeri: "non ci sono segnali di ribassi, prezzi stabili nei prossimi giorni".

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10 dicembre 2010

Negli ultimi sette giorni, i prezzi alla pompa della benzina hanno fatto registrare un aumento di 0,014 euro al litro + Iva per la benzina e di 0,015 + Iva per il gasolio. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - è posizionata al decimo posto per il prezzo della benzina ed al quarto posto per il prezzo del gasolio e ben 13 Paesi dell'Unione hanno aumentato il prezzo in misura percentuale più alta di quella italiana rispetto alla settimana precedente. "Nella settimana appena trascorsa - afferma Luca Squeri, presidente nazionale della Figisc -,oltre ad una lieve crescita delle quotazioni del greggio (+1,35 dollari al barile) e ad un piccolo apprezzamento del cambio, il mercato ha registrato ancora un aumento dei prezzi internazionali dei prodotti 'finiti'. Per l'aumento della benzina va ricordato che l'industria petrolifera sta recuperando ancora i margini della seconda settimana antecedente, allorchè il divario tra incrementi del mercato internazionale e diminuzioni del prezzo nazionale portò ad un vantaggio per il consumatore nell'ordine di 3,8 centesimi al litro". Per i prossimi giorni la Figisc prevede una certa stabilità dei prezzi: "il greggio - afferma Squeri - rimane sopra i 90 dollari al barile, mentre i dati del mercato internazionale di giovedì 9 per i prodotti finiti non registra un allentamento delle quotazioni. Ciò fa prevedere che nei prossimi giorni i prezzi resteranno attestati sui valori attuali".

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