Negli ultimi sette giorni i prezzi alla pompa per la benzina sono diminuiti di 0,006 euro al litro, mentre per il gasolio sono saliti di 0,012 euro al litro. La Figisc prevede cali medi di 1,5 centesimi al litro nei prossimi giorni.

Nell'ultima settimana i prezzi alla pompa per la benzina sono diminuiti di -0,006 euro al litro, mentre per il gasolio sono saliti di 0,012 euro al litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - è attestata al quarto posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto quello del gasolio. Contariamente a quanto successo nella settimana scorsa, quindi, per la benzina le diminuzioni del mercato internazionale del Platt's non sono state trasferite interamente sul prezzo nazionale, mentre per il gasolio gli aumenti internazionali si sono riversati in maniera eccedente sul prezzo italiano. Luca Squeri, presidente nazionale Figisc Confcommercio, che per i prossimi giorni prevede che i prezzi dei carburanti possano abbassarsi leggermente: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate a 108 dollari al barile, le chiusure del Platt's di giovedì 17, hanno fatto registrare variazioni in diminuzione per la benzina in di 1,7 centesimi al litro e per il gasolio di 1,3 centesimi. Per i prossimi giorni, ci si può attendere che i prezzi, salvo impennate delle quotazioni internazionali nella giornata odierna, si abbassino mediamente nell'ordine di 1,5 centesimi al litro".