Nell'ultima settimana +0,001 euro al litro per la benzina, mentre il gasolio è rimasto stabile. Squeri: "per i prossimi giorni ci si può aspettare mediamente una stabilità dei prezzi in attesa delle evoluzioni del mercato".

Nell'ultima settimana, i prezzi alla pompa per la benzina sono aumentati di +0,001 euro al litro mentre sono rimasti stabili per il gasolio. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro è attestata al quarto posto per il prezzo della benzina ed al terzo posto per quello del gasolio. "Nella settimana corrente la quotazione del greggio Brent spot è rimasta sostanzialmente stabile (+0,19 euro al barile, +0,001 euro al litro), in presenza comunque di un minimo deprezzamento del cambio euro/dollaro, con movimentazioni in moderato aumento del prezzo dei prodotti 'finiti' Platt's: per la benzina in misura pari a +0,008 euro al litro, per il gasolio pari a +0,004 euro al litro. I prezzi medi Italia sono anch'essi rimasti stabili. Il saldo tra variazioni in-ternazionali e variazioni nazionali è, dunque, per questa settimana pari a -0,007 euro al litro per la benzina ed a -0,004 per il gasolio, importi, cioè, che non sono stati scaricati in più sui prezzi interni", afferma Luca Squeri, presidente di Figisc Confcommercio. Per i prossimi giorni è prevista ancora una stabilità dei prezzi dei carburanti: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono attestate sui 111 dollari al barile, le ultime due chiusure del Platt's hanno fatto registrare una variazione in aumento di circa 1,1 centesinmi al litro, Ivacompresa. Per i prossimi giorni ci si può aspettare mediamente una stabilità dei prezzi in attesa delle evoluzioni del mercato", aggiunge Squeri.