Tir Day: Uggè, “l’adesione ha superato diecimila veicoli”

Secondo il segretario generale di Conftrasporto Paolo Uggè, al Tir Day, la manifestazione indetta sabato scorso dalle associazioni più rappresentative dell’autotrasporto, hanno partecipato molti di più dei diecimila veicoli preventivati. Per Uggè, “la campanella che annuncia l’inizio dell’ultimo giro è risuonata forte in tutto il Paese: ora bisogna che l’autorità preposta risponda nel modo adeguato evitando di commettere errori di conduzione, come quello di convocare, all’ultimo minuto, e per venerdì prossimo alla vigilia della festa del patrono della città di Roma, una riunione dagli esiti scontati”. “Ben sappiamo – ha proseguito Uggè - che il presidente del Consiglio segue il rito ambrosiano, ma dubitiamo fortemente che venerdì lo stesso presidente o il governo possano presentarsi con provvedimenti concreti e questo non potrebbe altro che innescare le condizioni per un fermo generale dei servizi”. Per il leader della Conftrasporto, “l’autotrasporto, al di là di ogni ragionevole dubbio, ha dimostrato di essere compatto smentendo ogni favola sulle divisioni che qualche “pinocchietto” è andato sostenendo fino ad oggi nei palazzi del potere, ed è pronto a proseguire l’iniziativa sindacale con più fermezza e fino a quando il risultato non sarà conseguito”.

Conftrasporto inoltre, “chiede comprensione a tutti coloro che sono stato coinvolti negli inevitabili disagi che si sono determinati sulle strade e si augura vivamente che l’opinione pubblica si sia resa conto, grazie anche all’azione d’informazione che sarà assicurata dai media, delle ragioni di grande preoccupazione che attanagliano gli operatori della categoria che rischiano anche di vedersi costretti a chiudere l’attività, determinando anche problemi ai livelli occupazionali”.