Per la Ue continua la "crescita moderata" dell'Italia

Per la Ue continua la "crescita moderata" dell'Italia

La Commissione europea ha pubblicato le previsioni economiche di primavera: il Pil salirà dell'1,1% quest'anno e dell'1,3% l'anno prossimo (il governo italiano punta rispettivamente sull'1,2 e l'1,4%). Deficit al 2,4% nel 2016 e all'1,9% nel 2017.

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3 maggio 2016

Il deficit italiano sarà del 2,4% nel 2016 e dell'1,9% nel 2017, mentre la crescita economica sarà  dell'1,1% quest'anno e dell'1,3% l'anno prossimo (il governo italiano punta rispettivamente sull'1,2 e l'1,4%).  E' quanto afferma la Commissione nelle attese previsioni economiche di primavera pubblicate a Bruxelles. Sul fronte del debito, si prevede stabilità nel 2016 rispetto al 2015 al 132,7% del prodotto interno lordo, con una discesa solo nel 2017 al 131,8%.  Nel capitolo dedicato all'Italia, la Commissione parla di una "crescita moderata" che dovrebbe continuare nel 2016-2017, grazie a un aumento della domanda interna. L'occupazione anche dovrebbe continuare a crescere, anche se "più in termini di ore lavorate che di persone occupate". Tra i rischi di un rallentamento, secondo Bruxelles, vi sono un possibile calo della domanda globale così come la perdurante incertezza che ostacola gli investimenti.

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