Per le pmi un 2013 "pesantissimo", fallimenti a quota 10mila

Per le pmi un 2013 "pesantissimo", fallimenti a quota 10mila

Nella Relazione annuale al presidente del Consiglio il Garante Pmi, Giuseppe Tripoli, denuncia che le piccole e medie imprese scontano ''un differenziale crescente rispetto ai principali Paesi competitor europei nei costi di accesso al credito, in quelli per l'energia e nella logistica".

DateFormat

27 febbraio 2014

''Il 2013 è stato pesantissimo per il sistema nazionale di micro, piccola e media impresa. Il saldo tra iscrizioni e cessazioni è stato il peggiore degli ultimi anni; oltre 10.000 fallimenti nell'anno (livello mai raggiunto nel decennio precedente)''. Lo scrive il Garante Pmi, Giuseppe Tripoli, nella Relazione annuale al presidente del Consiglio. Le piccole e medie imprese italiane scontano ''un differenziale crescente rispetto ai principali Paesi competitor europei nei costi di accesso al credito (in media 160 punti percentuali in più di un concorrente francese o tedesco), in quelli per l'energia (+ 20% rispetto alla media Ue), nella logistica, i cui costi pesano annualmente per 12 miliardi di euro. E questi, sottolinea Tripoli, ''sono solo alcuni degli indicatori della gravita' della situazione''.

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca