L'Associazione sollecita il Comune a sospendere l'effettuazione delle ultime due giornate di blocco del traffico previste peer il 20 ed il 27 marzo prossimi.

A seguito di un'indagine effettuata presso i propri associati, Confcommercio Pescara chiede la sospensione delle ultime due "Domeniche Ecologiche" previste per il 20 ed il 27 marzo prossimi. "Chiediamo la sospensione – dice il presidente Franco Danelli - perché si tratta di due domeniche legate alle festività pasquali e quindi fondamentali per le attività economiche di una città a vocazione commerciale come Pescara. A dimostrazione di quanto appena detto, tutte le attività commerciali del centro cittadino hanno manifestato la volontà di rimanere aperte nelle domeniche in questione. Impedire l'accesso al centro cittadino a migliaia di persone che dall'entroterra vogliono recarsi a Pescara per gli acquisti legati alla Pasqua significa rinunciare ad importanti incassi per aziende che già soffrono economicamente a causa del calo consumi". La richiesta, comunque, non è legata solo a motivazioni commerciali ma anche a considerazioni logiche inerenti le reali cause dell'inquinamento atmosferico. L'Associazione, infatti, ribadisce, che "la riìsoluzione del problema dello smog non passa attraverso provvedimenti di chiusura al traffico alla luce del fatto che l'inquinamento atmosferico nei centri cittadini è causato solamente in minima parte, circa il 5%, dalle auto e quasi totalmente dalle emissioni per il riscaldamento degli edifici e delle attività produttive".