Pil confermato in calo nel 2014 e fermo nel quarto trimestre

Pil confermato in calo nel 2014 e fermo nel quarto trimestre

I dati definitivi dell'Istat confermano le stime del 13 febbraio: nel 2014 il Pil e' sceso dello 0,4%. Nel quarto trimestre il prodotto interno lordo, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha registrato una variazione nulla.

DateFormat

5 marzo 2015

 

Nel 2014 il Pil e' sceso dello 0,4%. Lo rileva l'Istat, confermando le stime uscite il 13 febbraio. Si tratta del dato corretto per gli effetti di calendario. L'Istituto ricorda che lo scorso anno ha avuto due giornate lavorative in meno rispetto al 2013. E' il terzo anno in cui il Prodotto interno lordo risulta in calo (dal 2012). Nel quarto trimestre del 2014 il prodotto interno lordo (Pil), espresso in valori concatenati con anno di riferimento 2010, corretto per gli effetti di calendario e destagionalizzato, ha registrato una variazione nulla rispetto al trimestre precedente ed è diminuito dello 0,5% nei confronti del quarto trimestre del 2013. Rispetto al trimestre precedente, prosegue l'Istat, i principali aggregati della domanda interna registrano una lieve risalita, con una crescita dello 0,2% sia dei consumi finali nazionali, sia degli investimenti fissi lordi. Anche importazioni ed esportazioni sono aumentate, con incrementi rispettivamente dello 0,3% e dell'1,6%. La domanda nazionale al netto delle scorte fornisce un contributo alla crescita del Pil positivo per 0,2 punti percentuali; risultano nulli l'apporto dei consumi delle famiglie residenti e delle Istituzioni sociali private (Isp) e quello degli investimenti fissi lordi, mentre la spesa della Pubblica amministrazione (Pa) contribuisce per +0,1 punti. Un contributo positivo più ampio giunge dalla domanda estera netta (+0,4 punti percentuali), mentre le scorte sottraggono 0,6 punti percentuali alla variazione del Pil. Il valore aggiunto ha registrato variazioni negative nell'agricoltura (-4,4%), nell'industria in senso stretto (-0,3%) e nelle costruzioni (-0,5%), mentre è aumentato dello 0,2% nei servizi. Anche in termini tendenziali, si registrano cali nell'agricoltura (-6,9%), nell'industria in senso stretto (-1,4%) e nelle costruzioni (-3,2%) e un lieve incremento nei servizi (+0,2%).
 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca