Mozzarella e sfida agroalimentare Uk, non è solo una storia di colore...

Mozzarella e sfida agroalimentare Uk, non è solo una storia di colore...

Dal Telegraph di Londra: la Gran Bretagna è oggi il quarto mercato per l'export di mozzarella italiana con un giro d'affari di 12 milioni di sterline l'anno. L'agroalimentare italiano farà bene a non sottovalutare i nuovi competitor.

DateFormat

15 febbraio 2019

Servizio sul Telegraph di Londra che ha tutti i connotati dell'articolo di colore: la mozzarella, l'ex campione di Formula Uno, lo scambio di battute a distanza tra produttori. Ma forse c'è di più, e l'agroalimentare italiano deve considerare nuove forme di competizione e concorrenza, anche da "sfidanti" inattesi o imprevedibili, fino a poco tempo fa. L'ex pilota della Ferrari Jody Scheckter, sudafricano ma ora residente in Gran Bretagna, è diventato un allevatore importante, e sostiene di produrre una mozzarella migliore di quella italiana: totalmente biologica, e prodotta dal latte di bufale che passano più tempo nei campi di quanto facciano quelle in Italia. Inevitabile e spiritosa la risposta di Pier Maria Saccani, che guida il consorzio dei produttori di mozzarella di bufala in Campania: "Lo invitiamo a un 'gran premio' per stabilire chi produca la mozzarella migliore". Scambio di battute elegante e simpatico. Ma l'insidia c'è: la Gran Bretagna è oggi il quarto mercato per l'export di mozzarella italiana con un giro d'affari di 12 milioni di sterline l'anno.Oggi il solo Scheckter produce 150 tonnellate di mozzarella. L'agroalimentare italiano farà bene a non sottovalutare i nuovi competitor. 

Banner grande colonna destra interna

Aggregatore Risorse

ScriptAnalytics

Cerca