Intrigo internazionale, Huawei nega le accuse di spionaggio
Intrigo internazionale, Huawei nega le accuse di spionaggio
Evento più unico che raro: in uno dei suoi rarissimi interventi pubblici, ha parlato il fondatore di Huawei, il colosso della telefonia cinese, Ren Zhengfei. È il Times di Londra a riportare le dichiarazioni del chief executive del gigante tlc di Pechino. La questione sorge dopo le accuse avanzate da Donald Trump secondo cui il gruppo tlc e i suoi mezzi sarebbero un mega strumento di spionaggio cinese ai danni dell'Occidente. Ren Zhengfei ha respinto l'accusa, dichiarando di non aver ricevuto da alcun governo (intendendo dal governo cinese) la richiesta di fornire "informazioni improprie". Va ricordato che il 74enne leader di Huawei è il padre della dirigente della stessa azienda che è stata recentemente arrestata in Canada. La strada verso l'intesa tra Washington e Pechino è ancora lunga e lastricata di insidie...