Prezzi dei farmaci in aumento negli Usa, nonostante la campagna di Trump

Prezzi dei farmaci in aumento negli Usa, nonostante la campagna di Trump

Anticipazione del Wall Street Journal sulle intenzioni del gigante farmaceutico Pfizer, che sarebbe pronto da gennaio ad aumentare i prezzi di 41 farmaci.

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19 novembre 2018

Anticipazione del Wall Street Journal sulle intenzioni del gigante farmaceutico Pfizer, che sarebbe pronto da gennaio ad aumentare i prezzi di 41 farmaci. In estate, dopo una campagna pubblica avviata da Donald Trump per indurre le case farmaceutiche a desistere dagli aumenti periodici, anche Pfizer aveva ritirato alcuni aumenti. Ora però sembra averli rimessi in programma, ma solo su un numero limitato di prodotti (circa il 10% tra quelli che realizza). Tra l'altro, secondo una norma esistente in alcuni stati (ad esempio la California), occorre un preavviso di 60 giorni per gli aumenti dei prezzi di farmaci (se si tratta di aumenti superiori al 16% in un biennio). E un annuncio del genere sarebbe stato fatto anche da Bristol Myers Squibb e Allergan, ma non si sa ancora per quali farmaci o prodotti. Le compagnie farmaceutiche hanno una tradizione di aumento dei prezzi di alcuni farmaci per compensare le situazioni in cui altri loro prodotti devono confrontarsi con un prodotto analogo della concorrenza a minor prezzo. Ma oggi per un verso la maggiore reattività dei consumatori, delle associazioni dei malati, e per altro verso il fatto che il tema sia divenuto un oggetto di campagna politica (per Trump e pure per i democratici) rende l'operazione più complicata in termini di immagine e di comunicazione. 

 

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