Amplissimo approfondimento dell Wall Street Journal sul pesante rallentamento dell'economia cinese, il più significativo da circa un trentennio.  Ovviamente il tasso di crescita resta altissimo (6,6%), ma la frenata c'è stata, in particolare nel secondo semestre del 2018, particolarmente gravato dalle preoccupazioni per le tensioni commerciali con Washington.In tutti i principali distretti, la crescita è stata inferiore non solo ai dati degli anni precedenti, ma anche rispetto alle previsioni. E la frenata investe un po' tutti i settori economici: dagli investimenti pubblici ai consumi privati. La sensazione è che però il governo di Xi avrà una reazione prudente: nell'incertezza della conclusione del dialogo con l'amministrazione Trump, non deciderà un massiccio pacchetto di stimolo pro-crescita, ma solo aggiustamenti definiti "ragionevoli".