La preoccupazione di Roger Bootle (Capital Economics): negli Usa la crescita potrebbe non durare e le nubi potrebbero estendersi all'Europa…

La preoccupazione di Roger Bootle (Capital Economics): negli Usa la crescita potrebbe non durare e le nubi potrebbero estendersi all'Europa…

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26 novembre 2018
Il quotidiano londinese Telegraph ospita nella sua pagina dei commenti economici un'analisi preoccupata di Roger Bootle (Capital Economics), che parte dai dati oggettivamente straordinari dell'economia Usa: piena occupazione, salari in salita, consumi robusti.Poi però l'analisi si fa meno luminosa. Ad avviso di Bootle, i fattori che hanno determinato la crescita (i tagli di tasse e i forti investimenti) sono per definizione soggetti all'incertezza politica (possono cioè essere confermati o no: e con la nuova situazione parlamentare, con una sola delle due Camere a maggioranza repubblicana, non è detto sia facile per Trump), mentre appare chiaro un rialzo dei tassi da parte della Fed che potrebbe penalizzare i settori sensibili ai tassi di interesse.Parlare di un rischio recessione è ovviamente fuori luogo, visti i dati eccellenti: ma di possibile rallentamento nel 2019 e nel 2020 sì. E in genere i rallentamenti americani hanno un riverbero abbastanza regolare sull'Europa.La conclusione più inquietante è proprio sull'Italia: se già vieni da vent'anni di stagnazione e ora devi ipoteticamente fare i conti con un rallentamento globale, può essere la goccia che fa traboccare il vaso.  

Il quotidiano londinese Telegraph ospita nella sua pagina dei commenti economici un'analisi preoccupata di Roger Bootle (Capital Economics), che parte dai dati oggettivamente straordinari dell'economia Usa: piena occupazione, salari in salita, consumi robusti.

 

Poi però l'analisi si fa meno luminosa. Ad avviso di Bootle, i fattori che hanno determinato la crescita (i tagli di tasse e i forti investimenti) sono per definizione soggetti all'incertezza politica (possono cioè essere confermati o no: e con la nuova situazione parlamentare, con una sola delle due Camere a maggioranza repubblicana, non è detto sia facile per Trump), mentre appare chiaro un rialzo dei tassi da parte della Fed che potrebbe penalizzare i settori sensibili ai tassi di interesse. 

 

Parlare di un rischio recessione è ovviamente fuori luogo, visti i dati eccellenti: ma di possibile rallentamento nel 2019 e nel 2020 sì. E in genere i rallentamenti americani hanno un riverbero abbastanza regolare sull'Europa. 

 

La conclusione più inquietante è proprio sull'Italia: se già vieni da vent'anni di stagnazione e ora devi ipoteticamente fare i conti con un rallentamento globale, può essere la goccia che fa traboccare il vaso.  

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