Appello del Wall Street Journal a manager, imprenditori, personalità, a chiunque abbia una dimensione pubblica: non basta più tenere sotto controllo la "spazzatura" online, cioè i materiali dannosi o compromettenti sul proprio conto prodotti in epoca digitale. Occorre addirittura un esame di cosa possa esistere in epoca "pre digitale" (vecchie foto spiacevoli o compromettenti, altro materiale dannoso) che a un certo punto possa essere rintracciato da qualcuno e messo online ora, per arrecare danno. Un po' è un consiglio di buon senso per cercare di limitare il rischio di sorprese spiacevoli, un po' è un'ossessione: ma il Wsj sottolinea che ormai, in epoca turbomediatica, in tempi di aggressioni online che si consumano ad altissima velocità e a potentissima intensità, non basta più la scusa di dire "ero giovane, ero ragazzo". L'invito è essenzialmente rivolto a materiali che abbiano attinenza a discriminazioni razziali, a immagini potenzialmente offensive, e ovviamente a tutta la sfera intima, sessuale, familiare.