"Pisa Sicura", patto inefficace

"Pisa Sicura", patto inefficace

La presidente della Confcommercio provinciale, Federica Grassini, sottolinea che "senza nessun effettivo incremento del numero delle forze dell'ordine il patto per Pisa Sicura rischia di essere inefficace così come è stato negli ultimi cinque anni".

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14 aprile 2015

Senza nessun effettivo incremento di forze dell'ordine a Pisa, il patto per Pisa Sicura rischia di essere inefficace così come è stato negli ultimi 5 anni. E' questa la considerazione di Confcommercio Pisa alla firma del patto per "Pisa Sicura" avvenuta in Prefettura. "Ci sarebbe piaciuto essere presenti - commenta la presidente Federica Grassini - ma siamo stati convocati un'ora e mezzo prima dell'inizio, forse per fare solo da contorno, senza alcun ruolo attivo. Purtroppo, il sottosegretario Manzione non ha garantito alcun incremento di forze dell'ordine in città e questo rappresenta il più grande ostacolo alla soluzione dei problemi di sicurezza che sono presenti". Un altro aspetto che non convince i vertici di Confcommercio Pisa è quello che prevede la possibilità di nuovi provvedimenti per la limitazione degli orari di apertura dei pubblici esercizi e nuove norme di autodiscplina per i gestori: "dal progetto di Pisa By Night ad oggi, sono anni che la stragrande maggioranza dei gestori svolge con attenzione e massima sensibilità il proprio lavoro. Tornare a parlare di nuove limitazioni degli orari di apertura degli esercizi pubblici ci sembra ingiusto e sbagliato. Il problema di Pisa non sono certo gli imprenditori, ma tutti coloro che a vario titolo delinquono, rendendo precaria la sicurezza della nostra città". 

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