Pnrr, Univendita: “Servono misure a sostegno dei giovani imprenditori”
Pnrr, Univendita: “Servono misure a sostegno dei giovani imprenditori”
Secondo i dati dell'Associazione quasi un terzo dei venditori a domicilio è rappresentato da giovani tra i 18 e i 35 anni. Il presidente Sinatra: “occorre mettere in campo misure specifiche che favoriscano l’autoimpiego e l’imprenditorialità giovanile”.
Il Piano nazionale di ripresa e resilienza ha stanziato sei miliardi per le politiche attive del lavoro e il sostegno all’occupazione, ma solo il 7% sarà destinato per i giovani lavoratori. Una cifra troppo bassa, secondo Univendita, la maggiore associazione del settore della vendita a domicilio, nonostante gli alti tassi disoccupazioni in Italia e soprattutto rispetto all’esempio di paesi come Spagna e Germania, che hanno deciso di allocare rispettivamente l’11,7% e il 9,5% a sostegno delle politiche giovanili.
“Bisogna intraprendere - ha commentato il presidente Ciro Sinatra - un percorso che favorisca i giovani imprenditori e quelli che ambiscono a diventare tali, perché promuovere l’autoimprenditorialità in termine di politiche, progetti e risorse significa contribuire allo sviluppo dell’occupazione di cui il nostro Paese è carente”.
I dati di Univendita risultano in controtendenza rispetto a quelli di altri settori: nel 2020, infatti, sono oltre 165mila le persone che hanno scelto la vendita a domicilio e quasi un terzo dei venditori (il 31,8%) è composta da giovani lavoratori di età compresa tra i 18 e i 35 anni. “L’attività di incaricato alla vendita a domicilio - ha continuato Sinatra- è certamente un’opportunità occupazionale inclusiva e senza barriere all’entrata, elementi che la rendono una scelta particolarmente valida in un momento così complicato per il mercato del lavoro”. Proprio per questo l’Associazione ha voluto mettere in luce le scarse risorse che sono state stanziate dal Pnrr per i giovani ed ha lanciato un appello al governo per “mettere in campo misure specifiche che favoriscano l’autoimpiego e l’imprenditorialità giovanile, anche in considerazione dell’impatto economicamente asimmetrico che ha avuto la pandemia sui lavoratori”, ha concluso Sinatra.