Polarizzazione dei consumi per il Natale 2010, vincono alimentari e tecnologia

Polarizzazione dei consumi per il Natale 2010, vincono alimentari e tecnologia

Rispettata anche quest'anno la tradizione del regalo154/2010
154/10

 

154/10

Roma, 25.11.10

 

 

Rispettata anche quest’anno la tradizione del regalo

 

POLARIZZAZIONE DEI CONSUMI PER IL NATALE 2010, VINCONO ALIMENTARI E TECNOLOGIA

 

 

Il clima di fiducia delle famiglie è ancora incerto e gli effetti della crisi si fanno ancora sentire ma oltre il 90% dei consumatori non rinuncerà alla tradizione del regalo natalizio che, per quasi un italiano su due (46,4%), rappresenta anche una spesa piacevole da affrontare.

Nella top-ten dei regali vincono i generi alimentari (+9,5% rispetto all’anno scorso), articoli di abbigliamento (-8,3%) che si confermano la tipologia di regalo più diffusa; e quest’anno insieme ai telefoni cellulari, gli altri prodotti tecnologici (come iPod, iPad, lettori Mp3, Play Station, ecc.) fanno registrare il maggiore incremento nelle intenzioni di acquisto (+16,5%).

I principali destinatari dei regali rimangono i propri familiari (per l’89,2%), mentre il 66,3% si farà il cosiddetto “auto-regalo� e il 63,2% lo farà agli amici: queste le principali indicazioni sulle intenzioni di consumo e sul sentiment delle famiglie a un mese dal Natale che emergono da un’indagine di Confcommercio-Imprese per l’Italia in collaborazione con Format Ricerche per le prossime festività natalizie.

 

 

La propensione a fare gli acquisti di Natale

 

Nonostante il livello di fiducia non alto manifestato dai consumatori, la percentuale di coloro che effettueranno i regali per il prossimo Natale 2010 non è diversa dalla medesima percentuale che era stata rilevata lo scorso anno.

§                     Effettueranno gli acquisti per i regali del 2010 il 90,6% dei consumatori,

§                     mentre coloro che non li effettueranno sono risultati il 9,4%.

 

Nell’ambito di coloro che non faranno gli acquisti natalizi, il 7,5% è formato da soggetti che “normalmente� non effettuano i regali di Natale, tanto è che non li avevano effettuati neanche in occasione del Natale 2009, mentre il restante 1,9% è formato da soggetti che avevano effettuato gli acquisti per il Natale 2009 e che hanno deciso, o più presumibilmente, sono stati costretti a rinunciare a farli in occasione del Natale 2010.

 

 

 

La visione degli italiani riguardo i regali di Natale

 

Aumenta leggermente nel 2010 rispetto al 2009, la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti per il Natale una “spesa necessaria, ma della quale farebbe volentieri a meno� (30,7%) e la percentuale dei consumatori che considera gli acquisti di Natale una “spesa del tutto inutile, ma che si è costretti ad affrontare� (22,9%).

La percentuale dei consumatori che considerano gli acquisti di Natale una “spesa necessaria e che si ha piacere nell’affrontare� passa dal 55,6% del 2009 al 46,4% del 2010.

Il consumatori che non fanno gli acquisti per i regali di Natale sono il 9,4%. Oltre il 70% di questi consumatori, al di là delle motivazioni che ammantano, affermano di non disporre delle risorse per effettuarli, il 46,2% ritiene i regali di Natale una “spesa necessaria, che farebbe volentieri se potesse affrontarla�, il 12,4% li ritiene una “spesa della quale si può fare a meno�, ed il 14,8% una “spesa del tutto inutile�.

Il 26,7% del sub-campione costituito da coloro che non fanno i regali di Natale giudicano tale usanza del tutto inutile e non la praticano pur disponendo delle risorse economiche per farla.

 

 

I destinatari dei regali di Natale

 

I regali del Natale 2010 saranno destinati nell’ordine:

  1. familiari (coniuge, figli, padre, madre, fratelli, sorelle): 89,2%;
  2. altre persone di famiglia: 75,8%;
  3. se stessi: 66,3%;
  4. amici: 63,2%;
  5. conoscenti (regali per ragioni di lavoro, clienti, fornitori, ecc.): 36,0%.

 

Rispetto al Natale 2009 sono aumentate nel 2010 le percentuali dei consumatori che acquisteranno prodotti in regalo per i propri famigliari (+2,8%) e per “altre persone di famiglia� (+4,3%). Appare in diminuzione la tendenza a fare regali a “conoscenti� per ragioni di lavoro, professionali, ecc. La percentuale di consumatori intenzionata a fare questo genere di regali nel 2009 era pari al 20,4%, nel 2010 è risultata pari al 15,5% (-4,9%).

 

 

Gli articoli che saranno regalati a Natale

 

I regali che saranno acquistati di più (vedi grafico seguente) sono risultati nell’ordine: i generi alimentari (66,2%), i capi di abbigliamento (62,3%), i libri (62,2%), i prodotti per la cura della persona (56,0%), giocattoli e giochi (52,2%), il vino (47,6%), Cd e Dvd (41,1%), le calzature (34,1%), gli articoli sportivi (32,1%).

Da segnalare la categoria degli altri prodotti tecnologici diversi dalla telefonia e dai PC (es. iPod, iPad, Mp3, chiavetta, play station e console, ecc.) che, pur non risultando quella più diffusa in assoluto, è quella che ha fatto registrare la performance migliore rispetto allo scorso anno (+16,5%).

 

Ai propri familiari, alle “altre persone di famiglia� e per se stessi saranno regalati più frequentemente generi alimentari, capi d’abbigliamento, libri, prodotti per la cura della persona, giocattoli e giochi, vino, cd e dvd; agli amici, libri, generi alimentari, capi d’abbigliamento, prodotti per la cura della persona, giocattoli e giochi, vino, cd e dvd.

Per i “conoscenti� saranno regalati più frequentemente libri, capi d’abbigliamento, generi alimentari, prodotti per la cura della persona, giocattoli e giochi, vino, cd e dvd.

 


Gli articoli che saranno regalati a Natale (risposte multiple)

Fonte: indagine Confcommercio-Format ricerche di mercato

 

 

Per quanto riguarda le tendenze, l’85,2% dei consumatori, in fase di scelta di un prodotto tenderà a prediligere un prodotto “Made in Italy�. Soltanto il 10,6% dei consumatori si dichiara disposto ad acquistare un prodotto “Made in China�, mentre  il 34,3% dei consumatori dichiara di tendere a privilegiare un bene appartenente al “commercio equo e solidale�.

 

 

Dove saranno effettuati gli acquisti

 

I punti vendita della Grande distribuzione rappresentano il canale prevalente per l’acquisto dei regali di Natale (62,8%) registrando, rispetto al 2009, un aumento delle preferenze dei consumatori verso questa tipologia distributiva (+13,9%). Aumenta anche la percentuale di coloro che sono intenzionati ad utilizzare Internet per l’acquisto dei regali (+3,8%).

Diminuisce, invece, la percentuale dei consumatori che dichiarano di essere intenzionati ad utilizzare in prevalenza i punti di vendita tradizionali (-12,2%) dove quest’anno, comunque, varrà effettuata oltre la metà degli acquisti (54,5%).

 

 

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Nota metodologica

Indagine basata su un campione rappresentativo della popolazione italiana di età superiore ai 18 anni, stratificato per sesso, età e area geografica. Le interviste sono state effettuate con il Sistema Cati tra il 9 e il 12 novembre 2010.

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