Ponte 2 giugno: cinque milioni di italiani in vacanza

Ponte 2 giugno: cinque milioni di italiani in vacanza

Secondo un'indagine di Federalberghi, svolta nell'ambito del programma Check turismo 2005, sono stati oltre cinque milioni gli italiani che hanno approffitato del "ponte". Saranno invece 23,7 milioni gli italiani che faranno vacanze questa estate.

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1 giugno 2005
Ponte 2 giugno: cinque milioni di italiani in vacanza

Ponte 2 giugno: cinque milioni di italiani in vacanza

 

Secondo un'indagine di Federalberghi, svolta nell'ambito del programma

Check turismo 2005, sono oltre cinque milioni (pari al 10,6% della popolazione maggiorenne) gli italiani che hanno approfittato del ponte del 2 giugno per concedersi un primo assaggio di vacanze estive. Di essi la stragrande maggioranza, pari all'88,4%, è rimasta in Italia ed un 10% circa è andato all'estero. Nella scelta della tipologia della vacanza di questo ponte, le località marine sono state quelle più selezionate. Il 57,4% ha scelto il mare italiano, il 15,2% è andato in località di montagna e l'11,3% ha preferito le città d'arte maggiori e minori. Saranno invece 23,7 milioni gli italiani che prevedibilmente faranno vacanze questa estate. sono dunque incoraggianti i dati relativi al ponte del 2 giugno: secondo il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca "solo se il 10% degli italiani che si dichiarano ancora indecisi sul fare o meno vacanze nel quadrimestre estivo decideranno di mettersi in viaggio, l'annata 2005 potrà segnare il punto di svolta e di ripartenza per il settore". Gli indecisi si trovano soprattutto tra i residenti dei centri di grandi dimensioni, nella fascia di età centrale, dai 45 ai 64 anni, principalmente del Nord Ovest e composti per la gran parte da donne. L'anno scorso la previsione indicava che il 56% del italiani avrebbero fatto vacanze, con un risultato pari a 26,5 milioni di turisti. Dei vacanzieri del 2005 il 72%, pari a 17 milioni, resteranno in Italia ed il 22%, ovvero circa 5,2 milioni, andranno all'estero, mantenendo invariata la tendenza rispetto all'anno scorso. Per ciò che riguarda i turisti stranieri, al momento, anche se gli statunitensi ed i giapponesi cominciano a riaffacciarsi, pur a macchia di leopardo in alcune città d'arte e d'affari, i tedeschi, che costituiscono da sempre il turista straniero per eccellenza, pure questa estate faranno sentire la loro mancanza. La flessione della componente tedesca dovrebbe infatti attestarsi attorno al 5%, nonostante l'elezione a Papa di un loro connazionale. Francesi ed Inglesi sembrano invece in buona tenuta o lieve crescita, mentre dai Paesi dell'Est Europa cominciano a registrarsi indicatori interessanti. L'alloggio vedrà una forte affermazione della struttura alberghiera con il 41,4% della domanda. Seguono la casa di

proprietà con il 21,3% della domanda, la casa di parenti o amici con l'11,3%, il campeggio con il 7,5%, e l'agriturismo con il 5%. La spesa media pro-capite, comprensiva di viaggio, alloggio, ristorazione e divertimenti, si attesterà sui 250 euro. Ciò determinerà un giro d'affari turistico di 1,3 miliardi di euro, che conferma il ponte del 2 giugno al terzo posto della classifica dei ponti festivi italiani più gettonati. Al primo posto, infatti, troviamo per valore economico il ponte del 25 aprile, che quando cade in mezzo alla settimana produce un giro d'affari di 3 miliardi di euro. Al secondo posto vi e' quello del 1° maggio che, quando cade durante i giorni lavorativi, produce un giro d'affari turistico di 2 miliardi di Euro.

 

 

     

 

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