Uno studio della Figisc indica che dalla fine del 2009 ad oggi solo in Italia e Francia, tra i principali Paesi della Ue a 27, l'andamento del prezzo dei carburanti ha seguito unicamente le oscillazioni del mercato internazionale senza ulteriori aumenti.

Dalla fine del 2009 ad oggi solo in Italia e Francia, tra i principali Paesi della Ue27, l'andamento del prezzo dei carburanti ha seguito unicamente le oscillazioni del mercato internazionale senza ulteriori aumenti mentre nella stragrande maggioranza degli altri Paesi i prezzi sono aumentati in misura più o meno eccedente le variazioni del mercato internazionale. In particolare, molti Paesi (Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Grecia, Irlanda, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Slovenia e Ungheria) hanno avuto variazioni in aumento delle accise e/o variazioni dell'aliquota Iva. E' quanto emerge da uno studio di Figisc-Confcommercio che - replicando anche alle affermazioni di alcune associazioni dei consumatori - ha analizzato le differenze tra il prezzo al pubblico e il prezzo Platt's di benzina e gasolio nelle due date del 20 dicembre 2010 e del 21 dicembre 2009. "In un anno - ha dichiarato Luca Squeri, Presidente di Figisc-Confcommercio - i prezzi dei carburanti nell'Unione Europea sono aumentati notevolmente, mediamente di 19 cent/litro per la benzina e di 22 cent/litro per il gasolio, in generale per l'aumento delle quotazioni internazionali del greggio e dei singoli prodotti lavorati (benzina a +16 cent/litro e gasolio a +18 cent/litro), ma anche a causa degli aumenti delle imposte nei vari Paesi comunitari. Solo otto Paesi non sono stati interessati da variazioni delle imposte e, pertanto, le variazioni del prezzo al pubblico risultano influenzate esclusivamente dalle variazioni del prezzo internazionale Platt's. Ma, tra questi, mentre in Belgio, Bulgaria, Germania, Lituania e Svezia i prezzi al pubblico per entrambi i prodotti sono aumentati in misura superiore alle variazioni Platt's, Italia e Francia sono gli unici - ad eccezione dell'Austria che ha riversato in misura minore sul prezzo al pubblico l'aumento dei prezzi Platt's - che hanno riversato sui prezzi alla pompa esattamente gli aumenti del mercato internazionale". "E questo - conclude Squeri - rappresenta un'ulteriore, netta ed incon-trovertibile smentita alle superficiali affermazioni su tendenze speculative dei prezzi in Italia a differenza del resto della Comunità Europea". Per comprendere le dinamiche autentiche dei prezzi, Figisc-Confcommercio ha elaborato le differenze tra il prezzo al pubblico e le differenze del prezzo Platt's di benzina e gasolio nelle due date del 20 dicembre 2010 e del 21 dicembre.