La Figisc prevede una moderata diminuzione del prezzo della benzina fino ad un massimo di 1 centesimo al litro. Nessuna variazione in vista per il gasolio.

Nell'ultima settimana i prezzi alla pompa della benzina sono aumentati di 0,015 euro al litro, mentre il gasolio è sceso 0,002 euro al litro. Nel panorama europeo dei prezzi, l'Italia - in una classifica decrescente dal prezzo più caro a quello meno caro - si attesta al primo posto per il prezzo della benzina e rimane al secondo per quello del gasolio. I prezzi medi reali della rete tradizionale sono risultati di 1,728 euro al litro per la benzina e di 1,691 per il gasolio: un gap con le 'pompe bianche' tra i 5,7 e 6,8 centesimi al litro, "e non certo - sottolinea il presidente della Figisc, Luca Squeri - di 10-12 centesimi come di solito si sente dire quando si paragonano impropriamente con i prezzi di listino". La Figisc per i prossimi giorni prevede una moderata diminuzione dei prezzi: "mentre le quotazioni del greggio Brent sono posizionate su 111 dollari al barile, le chiusure del Platt's di giovedì 2 hanno fatto registrare una diminuzione di circa 0,7 centesimi al litro per la benzina e sono rimaste stabili per il gasolio, condizioni che fanno sì che ci si possa attendere per i prossimi giorni un moderato calo del prezzo della benzina fino ad un massimo di 1 centesimo al litro."