Prima Conferenza di sistema per Confcommercio Lazio Sud

Prima Conferenza di sistema per Confcommercio Lazio Sud

L'evento si è tenuto il 27 novembre scorso allo stadio Benito Stirpe di Frosinone. Borghi: "orgogliosi di rappresentare la più grande organizzazione d'impresa". Rivolta: "Confcommercio Lazio Sud esempio di cambiamento". Acampora: "nessuno può fischiettare una sinfonia, occorre un'orchestra".

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28 novembre 2017

Luogo di rinascita di una città, lo stadio Benito Stirpe di Frosinone ha ospitato il 27 novembre scorso la prima Conferenza di Sistema di Confcommercio Lazio Sud.  Un parterre di tutto rispetto per un appuntamento importante, il primo in Italia a livello territoriale sull'esempio dell'annuale incontro che la Confederazione nazionale organizza a Chia, in Sardegna. A sedere sulle poltrone, che solitamente accolgono mister e giocatori nel pre e dopo partita, il vicepresidente di Confcommercio Imprese per l'Italia Renato Borghi e il direttore generale Francesco Rivolta. "Avremmo potuto scegliere un'infinità di luoghi simbolo dei nostri territori, ma riteniamo che questo sia il posto giusto. Questa è la casa del Frosinone Calcio e come loro noi di Confcommercio Lazio Sud siamo una squadra, con dei ruoli ben precisi. Ma i risultati si raggiungono con il sudore, i sacrifici e la tenacia, cosi come in campo anche nella vita", ha esordito il presidente di Confcommercio Lazio Sud, Giovanni Acampora,dando inizio ai lavori.  Un chiaro riferimento al nuovo corso di Confcommercio Lazio Sud sancito il 19 luglio 2016: l'unione delle due province di Latina e Frosinone che, "superando  campanilismi e differenze", oggi guardano nella stessa direzione.  E, immaginando il team di lavoro una grande un'orchestra, Acampora ha aggiunto: "per raggiungere la melodia perfetta nessuno deve spiccare in individualismo". Gioco di squadra e armonia, questi gli ingredienti del successo. Poi, l'invito ai vertici nazionali per una maggiore attenzione nei riguardi dei territori, nel respingere le inutili contrapposizioni tra Federazioni nazionali e quelle territoriali e ad una coesione e unione d'intenti tra la struttura tecnica e la dirigenza politica: "noi di Confcommercio Lazio Sud ne siamo un esempio", ha detto Acampora. Successivamente il vicepresidente nazionale Renato Borghi è tornato a puntare l'attenzione su temi fondamentali per le imprese, quali l'innovazione e la costituzione di reti d'impresa per fronteggiare al meglio le sfide locali in un mercato iper-globalizzato. A fargli eco le parole del direttore generale Francesco Rivolta: "sull'esempio di questa giornata, anche noi dobbiamo fare rete e superare i confini". E, avvolgendo il nastro della storia, ha anche aggiunto che "il passato non va rinnegato, l'importante è non rimanerne imprigionati. Cambiare si può e si deve,  e Confcommercio Lazio Sud ne è l'esempio". 

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