PRIMI SALDI IN EURO: REGOLE E CALENDARIO
PRIMI SALDI IN EURO: REGOLE E CALENDARIO
Il calendario è diverso da regione a regione, facoltativa, ma consigliata, l'indicazione dei prezzi anche in lire03/2002
Roma, 05.01.02
Il calendario è diverso da regione a regione,
facoltativa, ma consigliata, l’indicazione dei prezzi anche in lire
PRIMI SALDI IN EURO: REGOLE E CALENDARIO
Gennaio: al via i saldi invernali in tutta Italia, secondo i calendari fissati dalle Regioni o dai Comuni come previsto dalla legge di riforma del commercio (Legge 114/98). Le prime Regioni a partire, il 7 gennaio sono Veneto, Basilicata e Friuli Venezia Giulia, ultima la Valle D’Aosta che inizia il 10 febbraio. Sul fatturato annuo del settore abbigliamento, pari a poco meno di 31 miliardi di euro (60.000 mld di lire), i saldi di fine stagione, invernali ed estivi, incidono per il 25%, circa 7,75 miliardi di euro.
Queste le regole da applicare e i consigli di Confcommercio:
1. Indicazione del prezzo. Quest’anno le vendite di fine stagione invernali cadono nel periodo di doppia circolazione ma, non esistendo un obbligo generale di indicazione del doppio prezzo (euro/lira),non vi è ugualmente alcun obbligo per gli esercenti di indicare sui cartellini degli articoli in saldo anche il controvalore in lire del prezzo iniziale e del prezzo finale scontato, che è quindi, seppur consigliato, facoltativo. E’ invece obbligatoria l’indicazione in euro dei seguenti elementi: prezzo iniziale, percentuale di sconto e prezzo finale scontato.
2. Cambi. La possibilità di cambiare il capo non è oggetto di obbligo, ma è lasciata alla discrezionalità del negoziante, a meno che il prodotto non sia affetto da gravi vizi occulti. In questo caso scatta l'obbligo del cambio, o la restituzione del prezzo pagato, nel caso la sostituzione risulti impossibile.
3. Prova dei capi di abbigliamento. E’ rimessa alla discrezionalità del negoziante.
4. Pagamenti elettronici. Le carte di credito e i bancomat devono essere accettate da parte del negoziante qualora sia esposto nel punto vendita l'adesivo che attesta la relativa convenzione.
5. Prodotti in vendita. I capi che vengono proposti in saldo non necessariamente devono appartenere alla stagione in corso.
Renato Borghi, Presidente di Federabbigliamento, l’organizzazione che associa oltre 30.000 negozi al dettaglio si augura che “ gli italiani percepiscano i primi saldi in euro come un occasione per familiarizzare con la nuova moneta, e il settore possa recuperare rispetto all’andamento invernale, condizionato sia dal protrarsi del caldo, che ha fatto rimandare alcuni acquisti di capi pesanti, che dall’incertezza dovuta alla crisi internazionale”.
Di seguito il calendario dei saldi invernali 2002:
Regioni nelle quali i periodi dei saldi sono stati fissati direttamente dalla Regione e non sono modificabili
regioni | saldi invernali 2002 | note |
veneto | 7 gennaio 28 febbraio Venezia: stesso periodo | periodi fissati dalla delibera della Giunta regionale del 26 novembre 2001 |
liguria | Genova: dall’ 11 gennaio al 24 febbraio | la definizione dei periodi dei saldi è rimessa ai Comuni dalla l.r. n.19 del 2 luglio 1999 |
lazio | Dal secondo sabato di gennaio per max 6 settimane consecutive Roma: 12 gennaio 22 febbraio | periodo fissato dalla L.R. n.33 del 18 novembre 1999, come modificata dall’art. 12 della L.R. 25 maggio 2001, n. 12. |
puglia | 15 gennaio 15 febbraio Bari: stesso periodo | delibera del C.R. del 20 giugno 2001 |
lombardia | Dal secondo sabato del mese di gennaio per 30 giorni Milano: stesso periodo | D.G.R. del 1 ottobre 2001 n. VII/6248 |
marche | 20 gennaio 1 marzo Ancona: stesso periodo | periodi fissati dalla l.r. n.26 del 4 ottobre 1999 |
toscana | Dal terzo lunedì di gennaio al terzo lunedì di marzo Firenze: 21 gennaio 16 marzo | Art. 16 Reg. reg. n. 4/99. I Comuni possono, d'intesa con le CCIAA fissare periodi diversi rispetto a quelli indicati dal regolamento |
piemonte | 10 gennaio 31 marzo Torino: dal 10 gennaio al 6 febbraio | nell'ambito di tali periodi, fissati dalla l.r. n.28 del 12 novembre 1999, i Comuni possono fissare un periodo massimo di durata dei saldi di 4 settimane, anche non continuativo |
calabria | 15 gennaio 28 febbraio Reggio Calabria: stesso periodo | periodi fissati con delibera dalla D.G.R. del 28 dicembre 2000, n. 1098. |
emilia romagna | 17 gennaio 17 marzo Bologna: stesso periodo | il periodo dei saldi è fissato con delibera regionale |
abruzzo | 10 gennaio 23 febbraio L’Aquila: stesso periodo | Delibera G.R. |
basilicata | 7 gennaio 7 marzo Potenza: stesso periodo | periodi fissati dalla l.r. n.19 del 20 luglio 1999 |
molise | 15 gennaio 28 febbraio Campobasso: stesso periodo | Tali periodi fissati dalla l. r. n. 33 del 27 settembre 1999, possono essere modificati dalla Giunta regionale sulla base delle indicazioni fornite dall'Osservatorio regionale sul commercio |
campania | 20 gennaio 13 marzo Napoli: stesso periodo | tali date sono fissate dalla l.r. n.1 del 7 gennaio 2000 |
umbria | 10 gennaio (per 60 giorni) Perugia: stesso periodo | Determinazione dirigenziale n. 10158 del 6 dicembre 2000 valida per il biennio 2001-2002 |
sicilia | Dal secondo sabato del mese di gennaio al 15 marzo Palermo: stesso periodo | La l.r. n. 28 del 22 dicembre 1999 rinvia alla precedente disciplina in materia di saldi (l.r. n. 9 del 25 marzo 1996) ed alla l.r. n. 28 dell'8 agosto 1997 che disciplina saldi e vendite promozionali. |
friuli venezia giulia | 7 gennaio 31 marzo | il periodo dei saldi è stato fissato con decreto del presidente della Giunta regionale (4 dicembre 2000 n.904/COMM) |
Bolzano (provincia) | 12 gennaio 2 febbraio | l.p. n. 7 del 17 febbraio 2000 - Regolamento: D.P.G.P. n. 39 del 30 ottobre 2000 |
trento (provincia) rovereto val di non val sugana | 10 gennaio-28 febbraio = saldi di fine stagione 15 marzo-1 giugno = vendite promozionali | continua a trovare applicazione la normativa precedente (l.p. 3 gennaio 1983 n. 3) in base alla quale i periodi dei saldi variano da zona a zona |
sardegna | 8 gennaio 8 marzo Cagliari: stesso periodo | delibera della Giunta Regionale del 29 dicembre 2000 n.55/108 |
valle d'aosta | 10 febbraio 31 marzo Aosta: stesso periodo | periodo fissato dalla l.r. n.12 del 7 giugno 1999 |