Nell'ultimo mese dell'anno l'indice destagionalizzato, secondo le rilevazioni dell'Istat, è diminuito dello 0,7% rispetto a novembre. Nella media dell'anno c'è però una crescita dell'1% rispetto all'anno precedente: è il primo rialzo dal 2011.

Battuta d'arresto a dicembre per la produzione industriale. Nell'ultimo mese dell'anno l'indice destagionalizzato, secondo le rilevazioni dell'Istat ,è diminuito dello 0,7% rispetto a novembre. Nella media del 2015 la produzione è però cresciuta dell'1% rispetto all'anno precedente: è il primo rialzo dopo quattro anni negativi, visto che l'ultimo segno positivo risale al 2011 quando c'era stato un progresso dell' 1,2%. Per quanto riguarda invece il quarto trimestre, la produzione è in calo dello 0,1% rispetto ai tre mesi precedenti. L' indice destagionalizzato segna a dicembre una variazione  congiunturale positiva nel comparto dei beni di consumo  (+0,8%). Diminuiscono i beni intermedi (-1,8%), i beni  strumentali (-1,3%) e l'energia (-0,8%). In termini  tendenziali gli indici corretti per gli effetti di calendario  segnano un aumento nel comparto  dell'energia (+0,4%) e diminuzioni in quelli dei beni intermedi (-2,6%), dei beni strumentali (-1,6%) e dei beni di consumo (-0,1%). Tra i settori di attività economica, quelli  che registrano la maggiore crescita tendenziale sono la  fabbricazione di mezzi di trasporto (+9,2%), di coke e prodotti petroliferi raffinati (+4,6%) e di prodotti chimici (+1,1%). Le diminuzioni  maggiori si rilevano nei settori della metallurgia e  fabbricazione di prodotti in metallo, esclusi macchine e  impianti, (-7,4%), dell'attività estrattiva (-5,5%) e della  fabbricazione di macchinari e attrezzature (-4,3%).